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Di Michele: "In B il pericolo è dietro l'angolo"

di Giulia Borletto

Dopo l’opaca prestazione contro il Modena, arriva anche per capitan Di Michele, il momento di analizzare e capire cosa domenica non è andato e cosa sopratttutto deve cambiare in vista dell’impegno ad Ascoli tra qualche giorno. “La partita contro il Modena non è stata certamente delle migliori. Abbiamo giocato bene e perso 3 punti fondamentali a differenza della gara contro l’Ancona, in cui siamo stati modesti, ma comunque fortunati nel pareggiare. Il primo tempo non è stato pessimo, anzi non siamo riusciti a segnare solo perché gli spazi erano ristretti visto che il Modena difendeva la propria porta in 11. Forse abbiamo perso un po’ della brillantezza che ci ha distinto nelle prime giornate, quando ci capitava di prendere palla e metterla immediatamente in rete. Ci manca la giusta cattiveria che dobbiamo ritrovare subito da sabato contro i marchigiani”. Una vera e propria ammissione di colpa quella del capitano granata, che come fatto da Colantuono nella conferenza di martedì, ci tiene particolarmente a chiedere “scusa” ai tifosi per le ultime modeste prestazioni. Perdere non è mai piacevole per nessuno e soprattutto se ti chiami Torino e hai da rendere conto a migliaia di sostenitori che da anni “sopportano” le vicissitudini del club torinese. “Il calcio purtroppo è fatto così: c’è chi vince e c’è chi perde. Quando si vince è giusto che tu sia elogiato, mentre quando arriva la sconfitta è anche giusto che tra la gente regni il malumore. Vogliamo mantenere le promesse fatte all’inizio e riportare nella massima Serie questo Toro. Tutte le squadre vengono qui da noi caricate a mille e alla ricerca della partita con la P maiuscola. Siamo comunque solo alla nona giornata e la Serie B non è facile come può sembrare. Anche la Reggina non sta navigando in ottime acque e come noi a fine agosto si immaginava un campionato tutto in discesa.”


Non è difficile quindi immaginare la partita contro l’Ascoli: 90 minuti di assedio alla fortezza bianconera alla ricerca dei 3 punti. “Dobbiamo riscattarci immediatamente dopo le ultime settimane. Quando giochi fuori casa poi, è sempre previsto un impegno maggiore”. Per quanto riguarda la propria situazione fisica, Di Michele sottolinea come questo sia “un periodo un po’ particolare, giocando ogni 5 giorni e a volte senza sosta. Dobbiamo rimboccarci le maniche e dimostrare il nostro valore sul campo. Contro l’Ascoli recupereremo Arma, Gorobsov e Vantaggiato e se andrò in panchina, non mi spaventerò: non sono indispensabile lo so, come non lo è qualunque altro componente della squadra. La cosa fondamentale è che giochi chi in questo momento sta meglio. Queste comunque sono scelte nelle mani del mister”. L’ultima partita giocata in terra marchigiana finì con una doppietta di Rosina. Ora che lui è emigrato in terre più fredde, sono aperte le scommesse su chi potrà essere l’uomo partita.


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