.

Djidji e i suoi errori decisivi, ma per Juric è il titolare

di M. V.

Dopo l'intervento scriteriato contro la Lazio, che è costato due punti in classifica ai granata, il difensore franco-ivoriano del Torino Koffi Djidji si è ripetuto ieri sera contro il Crotone, regalando il rigore che ha chiuso di fatto il risultato. Un déjà vu che nessuno aveva intenzione di rivedere, non così presto. Un peccato, perché se è vero che forse l'attaccante avrebbe comunque potuto segnare ugualmente (non è matematico per, MIlinkovic-Savic era già pronto all'uscita bassa), è anche da sottolineare il modo scoordinato dell'intervento a seguito di una marcatura certamente da rivedere. A coronare scelta ed esecuzione, c'è il fatto che Djidji si era già fatto ammonire non molto prima per un fallo tattico evidentissimo divenuto necessario a seguito di un pallone perso malamente da lui stesso. Juric continua a vederlo come titolare fisso (ora salterà il derby, per la squalifica), ma forse sarebbe il momento di rivalutare questa idea, perché se dopo la mezza stagione positiva e incoraggiante con Mazzarri, se è sempre stato utilizzato da seconda scelta, spesso anche dal Crotone, un motivo dovrà pur esserci. Una bella scoperta? E' inutile giocare bene se ad ogni partita si regalano situazioni di questo tipo.


Altre notizie
PUBBLICITÀ