Dopo la doppietta in Nazionale il Gallo è pronto a riprendersi sulle spalle il Toro
E' un momento decisamente positivo quello che sta attraversando Andrea Belotti in questo inizio di stagione. Il Gallo infatti, si sta rivelando una presenza decisiva non solo nel Toro, ma anche in Nazionale, dove per la seconda tornata di qualificazioni consecutiva è andato a segno, con una doppietta contro il Liechtenstein, vincendo il confronto diretto con l'amico rivale Ciro Immobile, con il quale con ogni probabilità si giocherà una maglia da titolare agli Europei.
Ora Belotti, dopo i successi i Azzurro, è printo a caricarsi nuovamente sulle spalle l'attacco del Torino, del quale è stato assoluto trascinatore in questo inizio di stagione. Oltre alle 5 reti già messe a segno, il capitano granata è una presenza fondamentale anche per i compagni, grazie alla sua forza fisica che gli consente di lottare su ogni pallone per far salire la squadra, ed al suo spirito di sacrificio nel venire a prendersi palloni anche lontano dall'area. Non solo gol quindi, anche se finora la stagione del Gallo, dal punto di vista realizzativo, è perfettamente in linea con il 2016-2017, il suo anno di grazia, nel quale realizzò la bellezza di 26 reti in campionato. Anche in quella stagione, dopo 7 partite Belotti aveva realizzato 5 reti. Ora arriva l'Udinese, squadra contro la quale ha già realizzato 4 reti da quando veste la maglia granata, ma contro la quale non è andato a segno la scorsa stagione. Se il Toro vorrà riprendere a correre per non perdere il treno per la zona europea, oltre a confermare quella solidità difensiva che sembra essersi rivista contro il Napoli, avrà bisogno che il suo capitano e trascinatore continui a mantenere i livelli altissimi tenuti in questo avvio di campionato.