Dopo Sanchez Miño può arrivare Ruben Perez in attesa della punta
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Ormai il conto alla rovescia è agli sgoccioli e fra qualche ora i giocatori del Torino, vecchi e nuovi con Darmian e Cerci assenti giustificati e ancora in vacanza dopo il ritorno dal Brasile, si ritroveranno all’hotel Boston per iniziare la nuova stagione, che prenderà il via domani mattina con il primo allenamento alla Sisport a partire dalle ore dieci. Già stasera i tifosi potranno abbracciare i giocatori e poi continueranno a farlo domani perché la prima seduta di lavoro sarà a porte aperte. C’è tanto entusiasmo intorno alla squadra in quanto il grigio passato è ormai alle spalle e davanti si prospetta un futuro di tutt’altro tipo e colore, a patto che già il trentun luglio il Torino torni a farsi valere sui prestigiosi campi internazionali. Per l’avversario bisognerà ancora attendere, infatti, il sorteggio per il terzo turno preliminare dell’Europa League avverrà venerdì diciotto e potrebbe anche non esserci la certezza assoluta sulla squadra che i granata dovranno affrontare, perché dall’urna può uscire non il nome di un club bensì una partita, in questo caso solo giovedì ventiquattro alla sera si conoscerà l’avversario, che sarà la squadra vincente della gara del secondo turno preliminare.
Il Torino che si ritroverà questa sera però non sarà al completo poiché è ben improbabile che entro le ventidue si chiuda per un altro centrocampista e per l’attaccante che deve prendere il posto d’Immobile. A rinforzare la mediana dovrebbe arrivare Ruben Perez che lo scorso campionato ha indossato la maglia dell’Elche, ma è di proprietà dell’Atletico Madrid, che dopo averlo fatto debuttare in prima squadra nel 2010 lo ha sempre mandato in prestito ad altri club spagnoli, prima al Deportivo La Coruña e poi al Getafe, al Betis ed infine all’Elche. Ruben Perez ha venticinque anni e approderebbe in granata inizialmente come vice Vives per poi provare a mettere in difficoltà Ventura se scegliere lui o continuare a puntare su Giuseppe.
Ma l’assenza che si farà notare maggiormente questa sera è quella del sostituto d’Immobile che non c’è ancora, tutto fa credere che Cairo e Petrachi cercheranno di consegnare all’allenatore un attaccante prima che la squadra parta per Bormio, in modo da mettere il mister nella migliore condizione possibile per preparare il debutto in Europa. Oggi la rosa di candidati a raccogliere l’eredità di Ciro è sempre la stessa: da Bojan Krkic a Facundo Ferreyra passando per Pandev, Seferovic, Duvan Zapata e Quagliarella. Sarà uno di loro? E’ probabile, ma alcuni tifosi si augurano che alla fine il prescelto sia un altro, magari con un profilo ancora più alto, non perché pensino che questi attaccanti non abbiano qualità e tanta voglia di consacrarsi o di rilanciarsi, ma per provare ad averne uno che si candida fin da subito per i primi posti della classifica marcatori, in fin dei conti l’ebbrezza di ritrovarsi con l’attaccante rivelazione del campionato l’hanno già provata.