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Due errori di Savic nel recupero condannano il Toro al ko. Espulso Mandragora

di M. V.

Una sconfitta che brucia, ma solamente perché giunta in pieno recupero a seguito comunque di una delle prestazioni più brutte della stagione del Toro. Gara giocata a sprazzi, con un primo tempo senza conclusioni ma soprattutto frutto di scelte sbagliate sotto porta, come quando dopo pochi secondi Vojvoda, con la porta spalancata, invece di tirare serve il pallone in mezzo dove ci sono solo giocatori dell'Udinese. Lo stesso Vojvoda, poi, nella ripresa arriva bene sul pallone a portiere ormai battuto mettendo a lato. Si tratta però delle uniche occasioni prodotte dalla squadra di Juric, oggi assente, durante il match, per lunghi tratti subita e che aveva messo in atto la sfida tra Milinkovic-Savic e Beto, a cui ha tolto due gol a tu per tu, anche se in entrambe le occasioni si era alzata la bandierina. Poi il patatrac nel recupero: Mandragora, già ammonito, regala una punizione evitabile, prende il secondo giallo e Milinkovic-Savic torna a mostrarsi essere quello conosciuto fino ad agosto, con Molina che lo vede tutto sul secondo palo ed invece di crossare in mezzo calcia sul suo palo trafiggendolo. A gara ormai persa, il serbo ne combina un'altra perdendo il pallone al limite dell'area su un'uscita in presa alta facile facile e poi affossa il suo avversario, per il raddoppio dal dischetto di Pussetto. Game over.