E adesso speriamo che la Nazionale porti un po’ di serenità sulla questione rinnovo o meno di Belotti col Toro
Fonte: Elena Rossin
Domani sera a Wembley si disputerà la Finalissima 2022 della Cup of Champions Conmebol-Uefa che vedrà affrontarsi Italia e Argentina, le nazionali vincitrici dell’Europeo e della Coppa America in una sorta di SuperCoppa tra paesi sulla scia di quella fra club, e il commissario tecnico Roberto Mancini dovrebbe puntare in attacco su Andrea Belotti, almeno stando alle indicazioni che sono emerse dall’allenamento di ieri. E’ infatti stato provato il 4-3-3 con Donnarumma in porta, linea difensiva formata da Di Lorenzo, Chiellini, Bonucci ed Emerson, centrocampo composto da Pessina, Jorginho e Barella e in attacco Bernardeschi e Insigne a supporto di Belotti. Dopo la delusione per la mancata qualificazione al Mondiale in Qatar e in vista delle prime gare della fase a gironi della Nations League, che vedrà gli Azzurri impegnati fra il 4 e il 14 giugno, questa partita può essere un buon primo passo per l’Italia per ritrovare la serenità perduta e lo può essere anche per Belotti, al centro di quella che è ormai diventata la telenovela sul suo futuro: resterà o lascerà il Torino?
Negli ultimi giorni non sono mancate le polemiche intorno al capitano del Torino che hanno coinvolto anche la moglie rea di aver gioito per un’amica consorte di un calciatore del club brianzolo. Polemiche per il silenzio di Belotti sul suo futuro che hanno preso decisamente corpo da quando sul quotidiano La Stampa in un articolo a firma di Guglielmo Buccheri è stato scritto dell’intereresse del Monza, neo promosso per la prima volta nella sua storia in Serie A, appunto per l’attaccante granata. Buona parte dei tifosi del Toro non ha preso bene la possibilità di un passaggio del “Gallo” a una neo promossa tanto più che in relazione al suo rinnovo, dopo sette anni nei quali è stato il bomber e l’idolo di grandi e piccini, si sa che vorrebbe giocare in un club che disputa le coppe europee e vorrebbe avere garanzie dal Torino che sia allestita una squadra competitiva. Il Monza è di Silvio Berlusconi che finanziariamente ha la possibilità di allestire una squadra forte e l’ambizione di vederla vincente. A parte che un conto è allestire la squadra e un altro è che poi riesca a piazzarsi già alla prima stagione nelle parti alte della classifica di Serie A e poi per quanto il Monza possa offrire un contratto sontuoso a Belotti e metterlo al centro del progetto e da vedersi se Andrea accetterebbe, anche perché facendo una considerazione molto cinica e ancor più sgradevole le fortune attuali del Monza sono legate a Berlusconi che compirà 86 anni il prossimo 29 settembre.
Si spera quindi che Belotti per il bene suo e dell’Italia disputi delle ottime partite, a iniziare da quella di domani sera, e che questo porti serenità a tutti e chissà che magari, se è vero che non ha ancora deciso sul suo futuro e non lo ha comunicato alla dirigenza granata, questo lo aiuti a farlo e che alla fine anche il Torino ne tragga giovamento.