.

E’ iniziato il nuovo corso al Torino con Mihajlovic: entusiasmo e aspettative

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it

Ieri all’ora di pranzo l’annuncio ufficiale che Sinisa Mihajlovic è il nuovo allenatore del Torino, preceduto dai ringraziamenti a Ventura per il quinquennio trascorso e gli auguri per il futuro. E’ iniziata così l’era Mihajlovic al Torino, che ha firmato un contratto biennale, e già nei prossimi giorni si delineerà il percorso che sarà intrapreso. Non si tratta di uno stravolgimento e questo lo si deduce dalle dichiarazioni del presidente Cairo: “Credo che dopo il lavoro svolto insieme a Giampiero Ventura e ai suoi collaboratori, che ancora ringrazio, il mister Mihajlovic possa rappresentare la scelta ideale per proseguire nel percorso intrapreso in questi ultimi anni: ha già dimostrato di saper lavorare molto bene con i giovani, è ambizioso e incarna quelle doti di temperamento che da sempre connotano il Toro”. Quindi si proseguirà, ma è pacifico che cambierà qualche cosa perché Mihajlovic e Ventura sono accomunati da un grande senso del lavoro, ma sono persone molto diverse.

Nei giorni scorsi Mihajlovic e il suo staff avevano già iniziato a lavorare prendendo i primi contatti e facendo alcuni sopralluoghi a Torino e anche nel ritiro di Bormio e non si fatica a credere, come ha detto il nuovo mister granata, che “non vedo l’ora di cominciare”. Che ci sia entusiasmo è fuori di dubbio, qualcuno rimpiangerà l’addio di Ventura, ma la maggioranza dei tifosi sono contenti del nuovo corso perché vedono in Mihajlovic un uomo di grande temperamento che potrà plasmare la squadra secondo i valori che da sempre hanno contraddistinto chi è del Toro: grinta, determinazione, spirito di sacrificio, unità d’intenti e voglia di vincere. Come diceva capitan Giorgio Ferrini: “Gettare il cuore oltre l’ostacolo e andarselo a riprendere”.

Ci sono alte aspettative perché la delusione di questa stagione con il dodicesimo posto è un’esperienza che nessuno vuole più ripetere. Lottare per un posto in Europa League deve essere l’obiettivo della società, perché sicuramente tifosi e mister non si accontentano. La squadra dovrà essere formata in modo che possa incarnare le caratteristiche di Mihajlovic e far sì che i tifosi si rispecchino in lei. Il progetto di puntare sui giovani è ben visto da tutti, ma ai giocatori di prospettiva vanno affiancati calciatori più esperti e di qualità che li conducano a raggiungere l’obiettivo. I tifosi non vogliono solo sognare l’Europa, ma vogliono viaggiare per l’Europa. Non vogliono solo che i propri giocatori siano chiamati dai commissari tecnici delle varie nazionali, ma vogliono che portino il loro Toro fra le grandi del Vecchio Continente. Non vogliono che i giovani di prospettiva divenuti calciatori importanti se ne vadano in club prestigiosi che lottano per i massimi traguardi, ma vogliono che diventino colonne portanti della loro squadra. 


Altre notizie
PUBBLICITÀ