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E' tornato il Toro di Juric: "Vergognosi a Milano, ora siamo una squadra vera"

di Emanuele Pastorella

Lukaku chiama, Zapata risponde: i due bomber decidono Toro-Roma, la sfida tra granata e giallorossi si chiude sull’1-1. Juric può essere soddisfatto per il punto conquistato in rimonta e per la reazione dei suoi, ma anche per tanti altri motivi. Per il colombiano che si è sbloccato al terzo tentativo con la maglia del Toro, per la squadra che ha saputo reagire dopo lo svantaggio e per un altro gol arrivato proprio in extremis. “Fino all’anno scorso era un problema e negli ultimi minuti avevamo perso 18 punti, adesso sono bei segnali – dice il tecnico del Toro, che dopo il successo contro il Genoa trova il pari contro la Roma in extremis – e siamo stati davvero tosti: il pareggio è meritato, perdere dopo una prestazione così sarebbe stato un peccato”.

Il croato sta pian piano ritrovando la migliore versione del suo Toro, anche perché le primissime battute del nuovo campionato non erano andate benissimo. “Noi siamo stati vergognosi contro il Milan mentre contro la Roma abbiamo dimostrato di essere una squadra vera” ha dichiarato nel post-partita. Già, perché alla batosta di San Siro ha risposto un gruppo unito e compatto, che adesso vuole definitivamente spiccare il volo verso l’alto. “Questo lo dirà il campo – la risposta di Juric a chi gli chiedeva se il Toro è pronto per la svolta - adesso vogliamo migliorarci ancora: già mercoledì a Roma contro la Lazio vedremo di cosa siamo capaci”. Già, perché contro Sarri sarà un esame non indifferente per Juric e per i suoi ragazzi. E se riuscissero a strappare via dei punti anche dalla Capitale, allora sì che i granata potrebbero cominciare davvero a guadare in alto.