Edera, fattore D'Aversa: il Parma tra le candidate per il canterano
Come durante la scorsa estate, anche ora Simone Edera è alla ricerca di una nuova sistemazione. Troppo pochi, infatti, i 166 minuti complessivi di utilizzo tra campionato e coppa Italia: tra questioni di modulo e scelte di Marco Giampaolo, il canterano non ha spazio. Eppure, in quel paio di occasioni da vice-Singo, seppur in ruolo non propriamente suo come quello dell’esterno a tutta fascia del 3-5-2, non aveva sfigurato. A Roma contro i giallorossi era entrato bene, erano anche arrivati i complimenti del tecnico che avevano il sapore della svolta: “Può starci in questo sistema di gioco, da tempo si allena bene e applica ciò che gli dico” diceva qualche settimana fa. Invece, proprio dalla trasferta nella Capitale in avanti, il canterano non è più stato utilizzato nemmeno a gara in corso. Il suo agente Beppe Galli è al lavoro, le ultime notizie arrivate da Parma potrebbero aprire le porte al suo ritorno in Emilia: Edera e il tecnico D’Aversa, infatti, si conoscono molto bene dal 2017, quando si incrociarono proprio in gialloblu. E’ un’opzione tenuta in caldo, poi ci sono le alternative. Il Crotone non molla la presa, lo Spezia vuole capire le condizioni di Verde prima eventualmente di cercare un nuovo esterno, dalla B c’è stato un sondaggio del Monza e di un altro paio di club. Più complicate le piste estere, con le voci su Dinamo Zagabria e Stella Rossa che non hanno trovato grandi riscontri. Il classe 1997 vuole restare in Italia, ma soprattutto vuole tornare a giocare: il Parma è in testa, poi tutte le altre. Ma si vuole velocizzare per non perdere altro tempo, con il club di via Arcivescovado che però sembra intenzionato a farlo partire soltanto in prestito secco: come per Millico, la società crede nel ragazzo, ma per il momento non ci punta. E, intanto, proprio domani Edera spegnerà 24 candeline.