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ESCLUSIVA Demme: pro e contro dell'operazione in ottica Toro

di Redazione TG

La ricerca del playmaker è l'attività precipua del Ds Vagnati che sta sondando la Serie A e il mercato sudamericano. Nelle ultime ore è emerso il nome di Diego Demme, inaspettatamente in uscita dal Napoli. 

Fonti di torinogranata confermano l'idea di cedere l'ex Lipsia per fare spazio a Veretout, pupillo di Gattuso. 

Quindi in prima istanza l'ex Lipsia è stato proposto alla Roma in un'operazione complessa che potrebbe coinvolgere anche Milik, Under, Meret o Maksimovic. 

In seconda battuta ci sono Toro e Fiorentina su Demme. Servirebbe davvero ai granata? È un play basso, molto scolastico ed ordinato. Dinamico e capace di recuperare palla in pressing.  Un piccolo mastino che potrebbe far ripartire l'azione velocemente cedendo palla al trequartista o all'eventuale seconda punta tecnica dei granata, ad esempio Iago Falque. 

Un giocatore quindi molto diverso dal flemmatico Biglia e anche dal volante sudamericano Fausto Vera. Ingaggio abbastanza alto per i parametri di Cairo (superiore ai 2 milioni di euro), ma costo abbordabile intorno ai 10 milioni di euro ne fanno un profilo interessante, ma come detto si aspettano sviluppi dalla Capitale.