.

Fati il più giovane marcatore della Champions, tra i primi c'è un ex granata mancato

di M. V.

Il gol che ha condannato alla sconfitta l'Inter ieri sera, realizzato da Ansu Fati, diciassette anni, un mese e nove giorni di vita, fa di questo attaccante guineense naturalizzato spagnolo di proprietà del Barcellona il più giovane goleador della storia della Champions League. Sfogliando l'elenco dei primi quindici, troviamo un calciatore scoperto dal Torino su cui però i granata non hanno potuto fare affidamento per via delle restrizioni dell'epoca sui tesseramenti degli stranieri: parliamo di Samuel Kuffour, che con il Bayern Monaco, a 18 anni, 1 mese e 30 giorni ha segnato un gol contro lo Spartak Mosca nel 2-2 del novembre 1994, proprio un anno dopo la sua mancata esperienza in casa granata.

Facendo un passo indietro, andiamo al 1991 quando in estate, reduci dalla vittoria del Mondiale Under 17, Luciano Moggi mise gli occhi su tre talenti ghanesi, Gargo, Duah e, appunto, Kuffour. Ci furono tentativi ben poco ortodossi per cercare di tenerli sotto la Mole, ma tutto fu vano e questi giocatori presero altre strade. Per Kuffour sarà un percorso di successi, con una Champions League, una coppa intercontinentale, cinque scudetti, quattro coppe di Germania e cinque coppe di Lega tedesca con il Bayern Monaco, una supercoppa italiana con la Roma ed il bronzo Olimpico con la propria nazionale a Barcellona '92. Insomma, uno dei migliori difensori del mondo tra gli Anni Novanta e l'inizio del nuovo millennio, che per motivazioni oggi meno vincolanti, non ha potuto esprimersi con la maglia del Torino.