Filadelfia: Cairo, Fassino e il Collegio della Fondazione insieme alla firma del mutuo
Questa mattina presso il Comune della Città di Torino, si è tenuta un’importante riunione per le sorti del nascituro stadio Filadelfia. Nella storica Sala dell’Orologio di Palazzo Civico, per l’occasione gremita di personalità e giornalisti, il Collegio dei Fondatori della Fondazione Filadelfia ha approvato il bilancio 2015 e annunciato tramite conferenza stampa la firma della Regione Piemonte con il Credito Valtellinese del mutuo per il finanziamento di 3,5 milioni, destinati alla ricostruzione dello stadio. Tra le personalità intervenute, il Sindaco di Torino Piero Fassino, il Presidente del Torino Calcio Urbano Cairo, il portiere della squadra granata Daniele Padelli che come spiegato a fine riunione essendo nativo di Sondrio era testimonial per il Credito Valtellinese. A rappresentare gli ex giocatori c’era Cereser, che è intervenuto nel finale della riunione, così come era presente Mecu Beccaria della Fondazione Filadelfia.
Il primo a parlare è stato però Bonetto, Presidente del Collegio dei Fondatori: "Questa è una giornata importante. Nell'ufficio dell'assessore allo sport Ferraris è stato firmato l'accordo per il mutuo della Regione Piemonte con il Credito Valtellinese, presenti alla firma c'erano il vice direttore del Credito Valellinese e il presidente della Fondazione Filadelfia, Cesare Salvadori” ha detto Bonetto “Il tutto è stato ratificato dal notaio Gamba che, si sappia, è un noto tifoso granata".
Il Sindaco Fassino ha parlato con soddisfazione dell’accordo e anche di alcune importanti novità tanto volute dai tifosi granata, come l’illuminazione della Mole Antonelliana ogni 4 maggio con il colore della maglia del Toro e il cambio di denominazione dello stadio Olimpico, che prenderà il nome della squadra di Ferruccio Novo guidata da Valentino Mazzola: “innanzi tutto un ricordo va a chi tanto avrebbe desiderato vivere questo momento come Don Aldo Rabino, un uomo che ha dato tanto al Torino e a tutta la città. Questo è un momento storico per la Città: il Filadelfia appartiene alla storia di Torino e il fatto che il cantiere sia aperto è una cosa molto importante. L'obiettivo è quello di costruire e consegnare lo stadio per il 17 ottobre. Sarebbe giusto che lo stadio si chiamasse Grande Torino, come già piazzale di fronte alla curva Maratona. Ho trasferito tutto agli uffici competenti, con l’auspicio che questo possa farsi in tempi brevi".
Infine il Presidente della squadra granata Cairo: "Voglio ringraziare il sindaco Fassino perché senza il suo aiuto lo stadio Filadelfia non sarebbe rinato. Oggi avrei voluto qui mia madre, che teneva tantissimo al Grande Torino e al Filadelfia; spesso mi ha raccontato delle sue lacrime quando in giro per Milano ha saputo della tragica notizia di Superga. Sono certo che ora è insieme agli Invincibili e in qualche modo ci stia guardando con loro. Sull'intitolazione dello stadio Olimpico al Grande Torino sono fiducioso: penso che ci sia la volontà di tutti affinché ci sia la nuova denominazione che potrebbe anche essere Olimpico-Grande Torino". Alla domanda diretta, se già dalla prossima sfida casalinga si potrà parlare di stadio Grande Torino, il Presidente si sbilancia: “Direi che ci sono tutte le possibilità perché possa avvenire”.
Alex Bembi