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FOCUS Mercato - Djidji: calo dopo il bel debutto, permanenza in bilico

di Claudio Colla

Nome: Lévy Koffi Djidji

Ruolo: difensore centrale

Piede: destro

Luogo di nascita: Bagnolet (Francia)

Data di nascita: 30 novembre 1992

Nazionalità: franco-ivoriana

Al Toro da: 17 agosto 2018

Attuale scadenza contratto: 30 giugno 2021

Valutazione di mercato: 4 milioni di euro

Attuale stipendio annuo: 700mila euro

Agente: -

(fonte informazioni: Transfermarkt.de)

Una stagione di debutto foriera di un discreto standard generale, con alcune performance di alto profilo (come quelle del dicembre 2018, consecutive, come quelle contro Genoa e Milan). A cui non ha però fatto seguito un livello di prestazioni altrettanto positivo nel campionato interrottosi tra febbraio e marzo, complice una ripresa, dopo l'infortunio dello scorso aprile, mai del tutto conseguita. In definitiva, Koffi Djidji, a raccogliere appieno l'importante eredità lasciata da Emiliano Moretti, forse più per sfortuna che per demeriti, non ce l'ha fatta. E, con un contratto in scadenza tra poco più d'un anno, senza alcuna prospettiva di rinnovo, per ora, palesatasi, il futuro in granata del difensore franco-ivoriano, destro naturale e mancino "d'adozione", non può essere in bilico, tra permanenza e addio.

Da un lato, quattro milioni e mezzo di euro, spesi la scorsa estate per riscattarlo del Nantes, non semplici da recuperare. A meno che non si palesino proposte "esotiche", da Emirati, Qatar, o Cina, ammesso che Djidji sia propenso a lasciare il palcoscenico europeo. Dall'altro, uno stipendio di entità nemmeno così trascurabile per gli standard granata, a fronte di una posizione nelle gerarchie di squadra che lo pone ora al di sotto naturalmente di Izzo e N'Koulou (uno dei quali certamente partirà), ma anche di Lyanco e Bremer, destinati in linea di massima a restare. Se però il Toro fosse infine divorato dal Moloch della retrocessione, Djidji potrebbe essere l'unico (forse insieme a Bremer, che però ha un minimo più di mercato) ad accettare di ripartire dalla Serie B.

A gennaio era stato uno dei tantissimi nomi accostati al Lecce. Il club salentino, anch'esso coinvolto nella lotta per la salvezza, ospita già in rosa un ex-centrale granata, Luca Rossettini, dalle caratteristiche in generale più votate alla staticità; fa tuttavia poco testo l'elemento legato all'adattabilità tattica di Djidji allo stile di gioco messo in campo da Fabio Liverani, che probabilmente, anche ove la permanenza in A fosse conseguita, riceverà offerte per approdare su lidi più ambiziosi. Per il resto, il 27enne difensore franco-ivoriano potrebbe riscuotere qualche consenso tra la natia terra transalpina e la Spagna, senza dimenticare campionati di livello generale meno competitivo, come Portogallo, Grecia, Croazia, Repubblica Ceca, Polonia. In definitiva, in ogni caso, i vertici del Toro potrebbero giungere alla decisione di dargli un'altra chance, ammortizzandone il costo d'acquisto, valutando così il prolungamento, in caso di riscontri positivi in termini di rendimento, o l'addio a parametro zero nell'estate 2021.

Possibilità di permanenza (al netto di un eventuale blocco del mercato): 50%


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