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Focus Mercato: Soualiho Meité, da crack a flop e ritorno. Che fare?

di Federico Danesi

Ci sono scommesse che nell'era Cairo hanno reso, almeno dal punto di vista economico, e altre che si sono trasformate in boomerang. Quando è arrivato a Torino, l'estate di due anni fa, Soualiho Meité era ancora alla ricerca di se stesso dopo una raffica di prestiti in serie e gli sono bastate poche partite per prendersi il Toro. Un girone d'andata ottimo che aveva ridestato persino l'interesse di Didier Deschamps per la nazionale francese campione del mondo, in tutto 35 partite e una titolarità che non sembrava in discussione.

A distanza di pochi mesi però è cambiato tutto. Meité quest'anno sta mandando in campo la sua controfigura. Intendiamoci, finora in tutto ha messo insieme 60 presenze (50 in Serie A), ma troppo spesso senza incidere. Fra tre giorni, il 17 marzo, compirà 26 anni, ha un contratto sino al 2023 e guadagna 1,1 milioni. Ma considerando che è costato 11,5 milioni dal Monaco, piazzarlo con plusvalenza non sembra facile. Se n'era interessata la Fiorentina, che però potrebbe riscattare Duncan, piace(va) all'Udinese che però è sempre sparagnina nelle sue trattative e Fofana non lo molla a poco. Il suo futuro quindi potrebbe essere nella Ligue 1 oppure in Premier League (West Ham, Newcastle). Non c'è fretta, ma a fine stagione un punto andrà fatto.


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