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Focus Mercato: Verdi, primo anno da dimenticare. Ma potrà rifarsi

di Marcello Ferron

Simone Verdi è stato certamente uno dei giocatori che più ha deluso le aspettative sinora in questa stagione tra i granata, e forse uno degli emblemi più rappresentativi della deludente stagione del Torino. I numeri sono impietosi per l'ex attaccante di Bologna e Napoli: 1 solo gol e 3 assist in 22 partite giocate, ed una media voto di 5,74. Certamente le attenuanti non mancano nemmeno per lui, viste le difficoltà generali della squadra, ma essendo stato l'acquisto più costoso nell'era Cairo (ben 25 milioni di euro versati al Napoli), l'impatto che ci si aspettava era molto diverso. Una prima stagione quindi finora insufficiente e tutta da dimenticare per lui.

Tuttavia è facile pensare che, visto l'investimento fatto su di lui in estate, l'ingaggio pesante di 1,7 milioni di euro a stagione fino al 30 giugno 2024, il Toro voglia puntare a ritrovare il vero Verdi, e quindi a confermarlo anche per la prossima stagione, sperando in un suo riscatto. Il suo valore attuale inoltre, secondo Transfermarkt, è ovviamente diminuito rispetto all'inizio della stagione, ed è sceso dai 25 milioni pagati dai granata a fine mercato, a 16 milioni di euro. Condizioni che impongono al Toro di continuare a puntare su Verdi, e sperare che, dopo un anno di ambientamento e con la voglia di riscattare le ultime due stagioni molto difficili, possa ritornare il giocatore che si è visto negli anni di Bologna.


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