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Foschi: "Il mercato? Dobbiamo fare in fretta senza sbagli"

di Marina Beccuti

Prende la parola Rino Foschi durante la presentazione di Petrachi: "Il suo arrivo si può dire che cambia niente e tutto, abbiamo un gruppo di lavoro più completo. Io sarò sempre il ds, sono il suo punto di riferimento e lui sarà lo stesso per me. Non è un team manager qualunque che organizza le trasferte, è un valore aggiunto. Alla fine sono i risultati che faranno la differenza. Io mantengo pieni poteri. Non ci sarà nessuna gelosia tra di noi. Credo che si faranno meno errori.

Sul prossimo mercato Foschi preferisce non parlare: "Abbiamo valutato entrate ed uscite, le cessioni sono le più complicate. Ma non voglio parlare di questo perchè devo dare tranquillità a questo gruppo. Nessuno deve pensare che andrà via, altrimenti c'è il rischio che venga a mancare la giusta concentrazione".

Una mini promessa Foschi la fa: "Per il 5 di gennaio potrebbero già esserci delle novità. Vogliamo fare in fretta, ma ci sono anche le altre società che devono vendere. Il mercato è sempre complicato. Può arrivare un giocatore prima ancora di vendere chi ricopre già il suo ruolo attualmente. Il presidente è disponibile a mettere mano al portafoglio. La fretta tra l'altro può tradire. Però vogliamo sbagliare il meno possibile, per questo potremmo anche attendere. A volte è difficile convincere un giocatore a scendere in B, ma alla fine potrebbe cambiare idea e se uno ha in mente un nome ben specifico e non riesce a prenderlo subito, con la fretta si rischia di prenderne un altro che non era la prima scelta. Non bisogna spaventarsi, ma avere risorse nuove che ti aiutano. Come Petrachi, lui ci darà ancora più carica.