Fra Torino e Inter sarà battaglia vera: nessuno può permettersi di perdere
Fonte: Elena Rossin
Il Torino negli ultimi confronti è sempre stato la bestia nera dell’Inter, soprattutto quando il match è andato in scena a casa dei granata. Vittoria nel campionato scorso con l’uno a zero firmato Izzo, stessa cosa in quello precedente grazie al gol di Ljajic, e pareggio tre campionati fa grazie ai gol di Baselli e Acquah, senza dimenticare gli altri due pareggi in quel di San Siro un 1 a 1 con rete di Falque e un 2 a 2 con Belotti e Meïté finiti sul tabellino dei marcatori. L’ultima vittoria dell’Inter risale al 26 ottobre del 2016 un due a uno al Meazza con doppietta di Icardi e rete granata di Belotti.
Ma i precedenti contano ben poco se non per il morale e le statistiche e domani sera sarà battaglia vera, anche perché la squadra di Conte vuole provare ad approfittare dell’impegno della Juventus a Bergamo con l’Atalanta, che andrà in scena qualche ora prima con fischio d’inizio alle 15, per provare il sorpasso sui bianconeri se dovessero perdere o pareggiare insediandosi così in vetta alla classifica o comunque mantenendo il loro passo se battessero i bergamaschi. La squadra di Mazzarri, invece, deve confermare i progressi visti sul piano del gioco con la Juventus e il Brescia e su quello dei risultati con le Rondinelle in modo che il quattro a zero di prima della sosta non sia solo un una tantum ottenuto contro l’ultima in classifica. Tanto più che il Torino ha bisogno di risollevarsi dall’undicesimo posto in coabitazione con l’Udinese per tentare di ritornare sui livelli dell’anno passato tenuto conto che poi prima delle vacanze natalizie avrà tutte partite alla portata dovendo affrontare Genoa, Fiorentina, Verona e Spal.
Con l’Inter sarà battaglia vera anche per i confronti diretti a iniziare da quello di Mazzarri con Conte che in serie A ha perso una sola volta con l’attuale tecnico del Torino il 6 gennaio 2010 quando era l’allenatore dell’Atalanta e Mazzarri quello del Napoli e poi per il tecnico di San Vincenzo non ci sono state più vittorie quando ha affrontato il collega neppure in Supercoppa italiana e in Premier League. Ma sarà sfida anche fra Sirigu, che è il portiere che ha compiuto più parate decisive finora in campionato, e Handanovic, che da anni è fra i migliori portieri in circolazione. Senza dimenticare il confronto tra bomber che vede contrapposti Belotti e Lukaku. Il “Gallo” finora di gol ne ha seganti 7 in campionato più 6 nei preliminari d’Europa League e 4 con la Nazionale italiana e il nerazzurro 9 in Serie A, ma nessuno in Champions e anche lui 4 con il Belgio in Nazionale.
Mazzarri e Conte non vorranno sicuramente perdere e faranno di tutto per vincere e lo stesso spirito animerà Sirgu e Handanovic che vorranno mantenere le loro porte inviolate, mentre Belotti e Lukaku faranno di tutto per segnare, ma loro non bastano se no saranno supportati dalle rispettive squadre, soprattutto, servirà un super Torino che dovrà proteggere Sirigu e mettere il “Gallo” nella condizione di alzare la cresta.