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Fra Torino ed Empoli c’è un abisso: partita senza storia

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin

Venticinque punti di differenza fra Torino ed Empoli. Mazzarri ha parlato chiaro: acquisite l'autostima necessaria, la convinzione e la maturità per conseguire un grande obiettivo, insieme allo spirito di chi non molla mai, il Torino uscirà dal Castellani con una vittoria. Questo è l’obiettivo e questo deve essere fatto. Non ha importanza se il settimo posto non è più utile per andare in Europa. Non ha importanza se il Milan, che è avanti di due punti, ha un calendario più facile dovendo affrontare il già retrocesso in serie B Frosinone e poi la Spal già salva e di conseguenza tranquilla per aver raggiunto il suo di obiettivo. Non ha importanza se la Roma, anche lei con due punti in più, ha dalla sua in caso di arrivo a pari punti il vantaggio di aver vinto all’andata e al ritorno e quindi sarebbe davanti nella classifica avulsa. Non ha importanza neppure se il Torino pur vincendo con Empoli e Lazio non dovesse accedere all’Europa League.

Ha, invece, importanza massima per il Torino battere una squadra più debole, lo comprovano venticinque punti in meno, che non potrà neppure contare sull’impostare la partita chiudendosi in difesa e cercando di resistere conservando lo zero a zero iniziale fino al fischio finale in modo da conquistare un punto poiché quel punto potrebbe essere insufficiente per non retrocedere. Prima della partita con il Sassuolo, squadra più attrezzata dell’Empoli non per nulla è a metà classifica, Mazzarri ha detto riferendosi alla sua squadra: “Non dobbiamo cambiare atteggiamento, e avere lo stesso di quando abbiamo giocato con le grandi. Nel nostro cervello dobbiamo pensare che affronteremo una grande, e che dobbiamo fare nostra la partita”. Parole che valgono ancora di più in vista della gara con l’Empoli.

L’Empoli giocherà alla morte per salvarsi e il Torino cosa dovrebbe fare allora visto che l’aritmetica dice che può ancora riuscire a conquistare il pass per l’Europa? Forse dovrebbe andare in gita in Toscana e passare un bel pomeriggio di tutto relax godendosi la scampagnata? L’Empoli nelle ultime due partite ha battuto Fiorentina e Sampdoria e in precedenza vinto con Atalanta e Napoli e pareggiato con Milan e Atalanta, il Torino nell’arco della stagione ha battuto Inter, Atalanta, Milan e due volte la Sampdoria e pareggiato con Juventus, Napoli, Inter, Atalanta, Milan e due volte con la Fiorentina. Allora? Il Torino ha battuto il Saasuolo si può pensare che non batta l'Empoli? Quindi nessun discorso su quanto la partita sarà difficile perché lo è molto, ma molto  di più per l’Empoli. Nessun problema se mancherà Ansaldi, giocatore importante, ma è impensabile che se non c’è lui la squadra risulti così indebolita da poter essere in difficoltà con la terzultima. Il Torino ha la terza difesa insieme al Napoli della serie A, 32 i gol subiti, e l’Empoli la penultima insieme al Frosinone, 67 le reti incassate ossia più del doppio. Belotti e compagni pensino solo a segnare che finora di gol ne hanno fatti 48 vale a dire solo due in più dell’Empoli. Con tutto il rispetto per la squadra di Andreazzoli, la partita è senza storia e lo deve essere.     


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