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Gabionetta all'epilogo finale, attacco granata più ricco

di Marina Beccuti

Cairo e Petrachi si erano cautelati prendendo anche Pagano dal Livorno come esterno. Questo nel caso in cui non fosse arrivato il transfer liberatorio per Gabionetta. In realtà sembra molto vicina la risoluzione dellla situazione e c'è molto ottimismo in casa Toro. Sabato a Portogruaro il brasiliano potrebbe già sedere sulla panchina granata, pronto a giocare uno spezzone di partita. Gabionetta è quel giocatore che Lerda ha sempre invocato al Toro, il suo "inventore" nella manovra offensiva del Crotone. Ma con il probabile inserimento del verdeoro il mister granata avrà molta scelta nel reparto offensivo, persin troppa, se aggiungiamo Iunco, che sarà a disposizione da fine marzo. Con Antenucci, diventato ora attaccante inamovibile, Bianchi, Sgrigna, Iunco, Gabionetta e pure Lazarevic, rischia di restare fuori Gasbarroni, al momento ancora alle prese con un infortunio. Lerda potrebbe inventarsi un 5-5, come negli ultimi minuti di gioco a Novara, (che poi era un 3-2-5), ma ovviamente si può attuare un modulo così offensivo solo nella disperazione di giocarsi il tutto per tutto per ribaltare un risultato. L'abbondanza piace sempre ai tecnici, un po' meno ai giocatori, perchè c'è sempre qualcuno costretto a rimanere fuori. E visto che non ci sono intoccabili a chiunque può toccare la sorte di andare in panchina o addirittura in tribuna. In questo caso serve molta diplomazia e buonsenso, per non "umiliare" nessuno di coloro che restano fuori. Dunque Lerda deve diventare anche un buon psicologo nel motivare tutti allo stesso modo senza che nessuno si senta escluso. Magari coadiuvato da Petrachi, che lo sta affiancando in tutto e per tutto per cercare di unire gli intenti in vista dell'obiettivo finale.


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