Gabionetta, se tutto va bene lo show è servito
L'importante è che ritrovi la giusta forma, poi può diventare devastante. Stiamo parlando di Gabionetta, il brasiliano che tanto ha fatto soffrire il Torino, corteggiato da Lerda e Petrachi e finalmente approdato alla corte granata nel mercato di gennaio. Ci sono stati tanti dubbi su di lui, innanzitutto burocratici, perchè il Crotone, che si sentiva il legittimo proprietario del giocatore, ha cercato di mettere il bastone tra le ruote al Torino, facendo ricorso anche quando la Fifa e la Figc avevano decretato che il giocatore era a tutti gli effetti un membro della rosa granata. Quando i calabresi hanno capito che non c'era più nulla cui appellarsi hanno lasciato perdere, rinunciando ad altri ricorsi.
A questo punto il centrocampista ex dell'Hortolandia, doveva solo ritrovare la forma fisica. Quando è arrivato era fermo da sei mesi ed è stato anche un paio di settimane ad allenarsi con il Giulianova per tornare e farsi trovare pronto. Lerda sta centellinando il suo impiego, anche perchè il giocatore è ancora a rischio infortuni, causa la lunga assenza dai campi da gioco, per cui all'inizio, in quei pochi scampoli di partita, non è riuscito ad imprimere la sua fantasia di manovra. Venerdì a Modena, quando è entrato, ha dimostrato di stare meglio, per questo è ipotizzabile vederlo presto lo titolare. Ha fatto vedere come sa giocare la palla e saltare l'uomo, nonchè proporsi in avanti e proprio Gabionetta potresse "assistere" al meglio il capitano, per metterlo in condizione di segnare anche più di una rete a partita. La classica ciliegina sulla torta in questo incandescente finale di campionato.