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"Game Over" scritto sulle vetrate del Gruppo Cairo a Milano

di Giulia Borletto

Non si placa la lotta contro il patron granata. Dopo la bomba carta arrivata direttamente nella sede di Via Arcivescovado qualche settimana fa, un nuovo "attacco" è da registrare nella scorsa notte. Questa volta si tratterebbe di un gruppetto di giovani, presumibilmente ultras, che ha danneggiato e imbrattato la sede del Gruppo Cairo di Milano. "Game over" era la scritta che campeggiava sulle vetrate all'ingresso dello stabile di corso Magenta dove ha sede la società.

Secondo quanto riferito dalla Questura si sarebbe trattato di quattro o cinque tifosi che oltre alla scritta, avrebbero anche lanciato nelle vicinanze una bomba carta. Come a dire che la contestazione non si placa e non ha nessuna intenzione di farlo anche nel futuro a meno che Cairo non decida di vendere concretamente il Torino Calcio nei prossimi tempi. Non solo contestazione allo Stadio quindi con striscioni eliminati dalla Maratona e bandiere gialle e nere che rappresentano i colori della F.C. Torinese, la squadra da cui nacque il Toro, ma anche atti vandalici. Forse una bravata o forse una nuova dichiarazione di guerra. Per Cairo i problemi continuano.


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