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Gasbarroni: "Abbiamo la giusta mentalità"

di Marina Beccuti

Gasbarroni, oggi in conferenza stampa, è ritornato brevemente sulla sconfitta di domenica: "A Brescia siamo partiti bene, abbiamo preso un gol, ma abbiamo fatto di tutto per raddrizzare risultato. Non dimentichiamoci il salvataggio del portiere quasi sulla linea sul tiro di Bianchi e che Di Michele poteva segnare all'inizio. Abbiamo giocato bene e questo significa che abbiamo acquisito la mentalità giusta.".

Sabato arriva l'Albinoleffe, una squadra tecnicamente inferiore, che sta vivendo un periodo difficile, dunque sarà un avversario ostico sotto il profilo della mentalità: "Noi per prima cosa dobbiamo portare massimo rispetto all'Albinoleffe, ma è chiaro che dobbiamo cercare di vincere, senza sottovalutare la gara, anche perchè questo è un campionato piuttosto strano. Contro di noi le squadre si chiudono a riccio, il Brescia si difendeva con tutti i giocatori, noi in fondo siamo più propensi all'attacco. Fino a domenica avevamo sempre fatto gol noi per primi".

L'anno scorso è stata una stagione difficile per Gasbarroni (che ha ammesso che da piccolo tifava Napoli per Maradona, il suo idolo) per via di un lungo infortunio, quest'anno le cose sono diverse, per fortuna sua e del Torino: "Sto bene molto bene, anche perchè mi sento carico e voglio arrivare al top in questa stagione, agli stessi livelli che avevo nel Parma. Il dualismo con Leon? Abbiamo una rosa molto ampia, in ogni ruolo ci sono due giocatori, la concorrenza non può che fare bene, anche perchè andiamo tutti verso un'unica direzione. Dunque ben venga Leon, è un valore aggiunto per noi. Se ho giocato con lui in passato? Mai".

Infine una nota su mister Colantuono: "Mi piace tantissimo, soprattutto perchè è una persona molto diretta. E' preparato, sa far giocare bene la squadra con la palla a terra. Piace a tutti noi giocatori, ha molta personalità ed è altrettanto schietto, in fondo la sua carriera la dice tutta sulla sua bravura. Mi trovo molto bene con lui. L'anno scorso sono stato infortunato, è vero, ma con Camolese qualche minuto in più di gioco potevo farlo"