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Genova è vicina, granata in massa

di Marina Beccuti

Qualche anno fa Marassi era la festa del gemellaggio tra granata e grifoni, ora quella passione comune si è spenta a causa di quanto successo in campo tre anni fa, quando il Toro retrocesse in serie B. I "ciclisti", come vengono chiamati i tifosi blucerchiati dai genoani, rappresentano l'altra faccia di Genova, quella meno ruspante e popolare dei rossoblù, ma bisogna dire che negli ultimi anni la tifoseria doriana ha dato prova di maturità e attaccamento alla squadra in modo encomiabile. La dimostrazione l'hanno data nel giorno della retrocessione, dove si sono visti molti piangere, compresi i bambini, ma l'atto più bello fu l'applauso che tributarono alla squadra, che ce l'aveva messa tutta per rimanere in A ma non c'era riuscita. Poi scoppiarono anche dei tafferugli da parte dei soliti esagitati, ma è bello ricordare quell'immagine commovente di uno stadio tutto unito, che dava un segnale di pronta ripresa. E' chiaro che Genova è vicina a Torino e raggiungibile con facilità dai tifosi granata, che andranno in massa al Ferraris a sostenere i propri colori in un ambiente che sarà sicuramente una bolgia. Anche perchè Marassi è uno stadio amato dai torinesi, che avrebbero voluto un impianto simile nel capoluogo piemontese. Come verranno accolti i granata dai tifosi avversari? Negli ultimi tempi, soprattutto dopo la rottura con i genoani, il rapporto sembra meno teso e si spera che venerdì sera sia una grande festa di sport. In fondo si sfidano due squadre che sono state grandi e vogliono tornare tali.


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