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Glik: "Non dobbiamo avere paura di nessuno"

di Marina Beccuti

A presentare la partita contro l'Atalanta è toccato al capitano Kamill Glik, determinato a continuare il campionato da protagonista pur mantenendo i piedi ben ancorati per terra. "Siamo pronti a sfidare l'Atalanta, una squadra che sta bene, è una sfida delicata, molto dura e tosta. Abbiamo iniziato bene il girone di ritorno e speriamo di vincere questa partita, perchè nel calcio non si sa mai. Noi dobbiamo pensare di giocare bene, possiamo essere soddisfatti. La classifica è molto corta, le squadre sono tutte molto vicine, ma abbiamo delle trasferte difficilissime, dobbiamo andare due volte a Milano e a Roma, più c'è il derby. Ma adesso dobbiamo pensare solo all'Atalanta, poi arriverà il Milan. La nostra filosofia è quella di pensare domenica dopo domenica, a maggio vediamo dove possiamo arrivare".

L'integrazione di Maksimovic sta avvenendo nel modo migliore, come conferma anche Glik, compagno di reparto: "Sta dimostrando da inizio campionato, anche in allenamento, di stare sempre meglio, si sta ambientando bene, le ultime sue partite sono state buone".

Il miglioramento della squadra parte ormai da lontano: "Stiamo crescendo anno dopo anno, prima è arrivata la promozione, poi siamo rimasti in A, quest'anno l'obiettivo è finire il campionato nella parte sinistra della classifica, ora dobbiamo ottenere questi dieci punti per arrivare alla salvezza, ma la squadra sta facendo bene, non dobbiamo avere paura di nessuno".

Porta bene la fascia da capitano al difensore polacco, visto che ha raccolto questo compito nella stagione migliore del Toro, possiamo dire da vent'anni a questa parte: "Sono fiducioso e orgoglioso di questa squadra, sapevo che prima o poi saremmo venuti fuori alla distanza, siamo contenti del lavoro fatto in questi tre anni. Io sto molto bene a Torino, così la mia famiglia. Il mio futuro? Bisogna chiedere in società".

Glik ricorda anche il suo passato nelle file del Real Madrid: "L'esperienza è stata bellissima, grande ambiente, con tanti giocatori al top, mi sono anche allenato qualche volta con la prima squadra, è stata un'esperienza indimenticabile lavorare con Zidane o Beckham. Ma sono cresciuto come calciatore qui a Torino. Ventura è una grande persona, sia come uomo che come allenatore".

L'ambiente granata è in trepidazione per il futuro di Jean François Gillet (a giorni si attende la decisione del Tnas) e Glik ha aggiunto: "Lavora molto bene in allenamento, dove il suo impegno è al massimo, è un portiere molto forte". Tuttavia la porta del Torino è in buone mani, nonostante le diffidenze dei primi tempi su Padelli, che non aveva mai giocato da titolare in serie A: "Padelli sta facendo bene da inizio campionato, noi tutti abbiamo sempre avuto fiducia in lui, non abbiamo mai pensato al fatto che non aveva esperienza in A, infatti sta dimostrando di essere un ottimo portiere".


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