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Grande successo in casa della Roma, il Toro inizia alla grande il decennio

di M. V.

Tre punti fondamentali per il campionato granata conquistati su un terreno particolarmente ostico contro una squadra lanciata verso il quarto posto ed ora bruscamente interrotta. Una gara quasi totalmente difensiva per la prima mezzora di gioco, caratterizzata da una difesa assolutamente tornata sui livelli dello scorso anno e da un Sirigu a dir poco monumentale. Poi il Toro è venuto fuori, e soprattutto grazie ad un Belotti in formato Europeo centra prima un palo con il Gallo ed a tempo scaduto (quasi un minuto dopo, rivedendo le immagini, però, corretto per le perdite di tempo precedenti), una rete bellissima su cui non è però esente da colpe l'estremo difensore giallorosso. 

Nella ripresa i giallorossi sono tornati a spingere, ma questa volta concedendo ampi spazi per le ripartenze del gruppo di Walter Mazzarri. Da uno di questi Berenguer serve un pallone d'oro a Belotti che stoppa, rientra e calcia, la deviazione del difensore alza la palla costringendo Pau Lopez a mettere in angolo con l'aiuto della traversa. Giallorossi infuriati con l'arbitro per un mancato doppio giallo a Izzo per un fallo di mano fuori dell'area, ma è il Torino prima a sfiorare il raddoppio con Berenguer che ben servito da Belotti svirgola da ottima posizione con tutta la libertà di calciare, e poi a trovarlo con il penalty assegnato per un goffo intervento con il braccio di Smalling, trasformato nel raddoppio dal dischetto dallo stesso Belotti. Da li il Toro gestisce senza grossi patemi, e c'è anche spazio per l'esordio in Serie A di Adopo. Inizio di decennio migliore non si poteva.