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Habemus Barreto, ma si attende la conferma ufficiale

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it

Ieri sera il Torino ha raggiunto l’accordo con l’Udinese per Barreto, giocatore tanto desiderato da mister Ventura fin dall’anno scorso, ma questa mattina manca ancora la conferma ufficiale: né l’Udinese né il Torino hanno fatto annunci del passaggio in granata dell’attaccante, anche se su Wikipedia è già del Toro. L’accordo prevede che il Torino versi all’Udinese 1,8 milioni di euro per la comproprietà e c’è una clausola che farebbe scendere la cifra nel caso in cui la giustizia sportiva dovesse ritenere colpevole il giocatore di omessa denuncia in merito alle vicende di calcioscommesse relative al secondo filone di Bari, per quel che riguarda la giustizia ordinaria la posizione del giocatore è stata archiviata. Sul tipo di contratto però c’è da registrare un piccolo giallo perché ieri circolavano voci che dicevano che l’attaccante è stato ceduto a titolo definitivo al club granata, le certezze in tal senso arriveranno quando il contratto sarà depositato in Lega.

In campionato nel girone d’andata Barreto ha giocato 164 minuti nell’arco di quattro partite: 62’ con il Siena sostituito poi da Fabbrini (16 settembre), 56’ col il Torino lasciando concludere la gara a Badu (26 settembre), 28’ con il Genoa subentrando a Fabbrini (30 settembre) e 16’ con il Napoli rilevando Di Natale (7 ottobre). Si è accomodato in panchina nelle gare con: Juventus, Milan, Pescara, Roma, Catania, Bologna, Chievo, Parma, Cagliari, Sampdoria e Inter. E non è stato utilizzato da Guidolin né in Coppa Italia, né nei preliminari di Champions League e neppure nella fase a gironi dell’Europa League. L’aver giocato così poco non ha permesso a Barreto di realizzare nessun gol. E’ chiaro quindi che il giocatore freme per ritrovare l’allenatore con il quale ai tempi del Bari aveva un grande feeling e lasciarsi alle spalle il periodo all’Udinese, costellato anche da infortuni che ne hanno condizionato utilizzo e rendimento soprattutto nel corso del campionato scorso. Così come Ventura spera che il giocatore brasiliano apporti qualità e gol all’attacco del Torino, che nel girone d’andata ha realizzato venti reti piazzandosi in questa particolare classifica al quattordicesimo posto alla pari con il Genoa.

Il fatto che non ci sia l’ufficialità del passaggio di Barreto dall’Udinese al Torino non significa che l’accordo possa venir meno, probabilmente a momenti tutta la documentazione arriverà in Lega e tutti saranno felici e contenti. I tifosi però già si stanno domandando se l’arrivo di Barreto va a colmare la partenza di Sgrigna e il momentaneo stop a causa dell’infortunio di Diop oppure se è il preludio per la partenza di Sansone e/o di Bianchi. Per l’ex del Sassuolo ieri ci sono stati incontri fra il Torino e la Sampdoria per un eventuale scambio con Pozzi che potrebbe avvenire nella prossima settimana. Mentre sul destino di capitan Bianchi non c’è nulla di certo anche se dal Palermo arrivano conferme di un interessamento, ma è molto probabile che finisca per terminare la stagione in granata anche perché il suo contratto scade a giugno e difficilmente una società, in tempi di crisi come sono gli attuali, spende per acquisire il cartellino di un giocatore quando qualche mese dopo può averlo gratis.
In attesa di inserire ufficialmente il primo nome nella casella dei nuovi arrivi Ventura non dovrà preoccuparsi domenica di far marcare Calaiò, passato al Napoli, e Larrondo, che non dovrebbe essere convocato per la sfida con il Torino poiché è in procinto di accasarsi alla Fiorentina forse già lunedì.


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