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I dubbi di Cairo sulla ripartenza: "La stagione 20-21 non potrà iniziare prima del 20 ottobre"

di Marcello Ferron
Fonte: Tuttomercatoweb.com

Il presidente del Torino Urbano Cairo, intervistato ai microfoni di Rai Radio 1 nel corso della trasmissione "Un giorno da Pecora", ha espresso diversi dubbi sulla ripresa del campionato, sia riguardanti la condizione fisica dei giocatori, sia per la formula del campionato. Queste le dichiarazioni del patron granata, riprese anche da TuttoMercatoWeb.com: "Si riparte? Sembra di si, sembra che la data ci sia. O il 13 o il 20 giugno e sembra ci sia anche il protocollo. Però per i giocatori che sono stati fermi due mesi e mezzo, riprendere è molto faticoso. Il rischio infortuni è molto alto, in questo momento vanno piano perchè hanno paura di farsi male. Il calcio è uno sport di contatto. Io ho votato come gli altri per la ripresa. Poi qualche dubbio ce l'ho, ma se si deve giocare si gioca. Sono anche uno che si adegua ai voleri della maggioranza".

"Ho visto la Bundesliga, non è stato un grande spettacolo, e probabilmente si giocherà a porte chiuse anche nel prossimo campionato. Se però andiamo avanti fino al 20 agosto dedicheremo tutte le energie a questo campionato, e il prossimo?

Sull'ipotesi di ripartenza della stagione 2020-2021 il 12-13 settembre: "E come si fa? Mi sembra tutto molto complicato, molto ravvicinato. Ai giocatori devi dare almeno 2-3 settimane di vacanza e poi devono avere un altri mese per ricominciare. Questo vuol dire che se si finisce il 20 agosto poi il nuovo campionato dovrà iniziare il 20 ottobre, in più a fine stagione ci saranno gli Europei. Mi sembra complicato".

Scettico anche sulla possibilità di Playoff e Playout per la Serie A: "Se il campionato non può ripartire non ha molto senso nemmeno fare Playoff e Playout".


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