I problemi del Torino non dipendono solo dall’infortunio di Zapata che senza dubbio pesa parecchio
Fonte: Elena Rossin con dati Lega Serie A
Duvan Zapata si è infortunato il 5 ottobre scorso uscendo all’84esimo della partita con l’Inter e il Torino stava perdendo 3 a 1, poi Vlasic su rigore all’86esimo segnò il gol del definitivo 3 a 2. Duvan, che purtroppo ha terminato la stagione (lesione del legamento crociato anteriore, dei menischi mediale e laterale del ginocchio sinistro). fino a quel momento aveva segnato tre gol più uno in Coppa Italia e con Adams condivideva l’essere il capocannoniere granata, anche Ché aveva segnato tre gol in campionato e uno in Coppa Italia. I due fin da subito avevano trovato un buon feeling in campo, ma dopo l’infortunio del colombiano lo scozzese non ha più segnato e poi si è fatto male anche lui e ha dovuto saltare la gara con la Juventus dopo che in quella precedente con la Fiorentina era dovuto uscire al 17esimo per un risentimento muscolare al flessore sinistro. Il Torino era già stato eliminato ai sedicesimi di Coppa Italia dall’Empoli e in campionato aveva perso con la Lazio e dalla prima giornata subiva gol causati da errori individuali e collettivi, anche se grazie a un avvio comunque positivo prima della gara con la Lazio non aveva mai perso, pareggio con il Milan, vittorie con Atalanta e Venezia, altro pareggio con il Lecce e vittoria con il Verona e proprio dopo la partita con gli scaligeri si era trovato tutto solo soletto al primo posto in classifica. Da quel momento il crollo. Nelle successive sette partite 1 sola vittoria, sofferta, con il Como e 6 sconfitte con Lazio, Inter, Cagliari, Roma, Fiorentina e Juventus dove oltre a continuare a subire gol evitabili con un po’ più di attenzione e senza commettere errori marchiani a seguito dell’infortunio di Zapata è progressivamente anche crollato il numero di gol fatti: due al Cagliari, uno al Como e nessuno nelle successive tre partite. Oggi il Torino dopo dodici giornate ha perso la metà di quelle disputate ed è con 14 punti all’11esimo posto, ha subito 18 gol e per questo dato si colloca al 12esimo posto insieme a Udinese e Parma e ha realizzato 15 reti e sotto questo aspetto è 10° insieme a Bologna e Udinese. Quindi nel complesso la classifica del Torino rispecchia fedelmente quanto fatto in campo dalla squadra.
Prima e dopo l’infortunio di Zapata i numeri a confronto (dati Lega Serie A) del Torino – Va premesso che la partita con l’Inter è avvenuta alla 7 giornata però Zapata è uscito dal campo all’84esimo quindi nella disamina questa partita è stata inserita fra quelle nelle quali Duvan era presente. Indubbiamente il numero dei gol del Torino è drasticamente calato senza Zapata infatti è passato da 10 a 5, dimezzandosi. E anche il numero delle occasioni da gol: prima 46 poi 35. E persino i legni colpiti da 2 a 1. E ovviamente anche gli assist passati da 6 a 3. Come i cross utili e tentati da 30 su 77 a 21 su 55. In calo anche i tiri da 65 a 51. In ribasso pure i passaggi riusciti sulla trequarti da 480 a 302. E palloni giocati in avanti riusciti che sono passati da 1184 a 790. In assoluto i passaggi riusciti da 2206 a 1841. I calci d’angolo invece sono lievemente aumentati da 22 a 24. Così come i fuorigioco da 9 a 10. E le parate sono diminuite da 25 a 19. Mentre i recuperi sono aumentati da 153 a 202.
L’infortunio di Zapata ha senza dubbio avuto un peso specifico importante, ma non è l’unica causa del crollo del Torino nell’ultimo periodo perché la sensazione è che la squadra sia poco convinta dei propri mezzi e che comunque potrebbe fare di più, al netto di una qualità generalizzata non eccelsa.