I tifosi confidano in Cerci e Immobile per esultare contro il Milan
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Cerci è il giocatore che tecnicamente ha le qualità maggiori e Immobile è il classico giovane attaccante che ha già dimostrato di che pasta è fatto e ora deve confermarsi nel massimo campionato e a suon di gol diventare definitivamente un bomber. Quindi è chiaro che i due giocatori per i tifosi sono coloro che devono prendere per mano i compagni e condurli a conquistare risultati positivi. La sfida di sabato sera con il Milan è di quelle che vengono annoverate fra le partite di cartello e gli occhi di tutti saranno puntati sia sul gioco che riusciranno a produrre le due squadre sia sui giocatori che scenderanno in campo, soprattutto perché si è alla terza di campionato e c’è voglia di capire quanto valgono queste due formazioni, che con motivazioni e obiettivi molto differenti, hanno quasi l’obbligo morale di disputare una stagione con un risultato finale superiore a quello dello scorso anno.
Da oggi Ventura ha a disposizione tutti i giocatori, compreso Masiello che da ieri pomeriggio è tornato ad allenarsi con i compagni, avendo superato del tutto il problema muscolare che aveva accusato durante il ritiro estivo. Per Allegri, invece, la situazione non è così rosea poiché non può contare su Pazzini, Bonera, Silvestre, Abate e De Sciglio. Se non fosse che in difesa il Milan ha gli uomini contati, soprattutto alla voce terzini, le assenze non peserebbero troppo poiché il valore tecnico delle due squadre è sbilanciato, senza ombra di dubbio, nei confronti dei rossoneri. Il Torino però può ricavarsi il ruolo di Davide contro il gigante Milan-Golia. Starà prima di tutto a Ventura ideare l’assetto migliore e individuare gli uomini più adatti da contrapporre a quelli di Allegri, poi toccherà ai giocatori in campo non commettere errori e applicarsi al massimo in modo da produrre gioco e capitalizzare segnando e fare in modo che il Milan non si renda pericoloso.
Padelli, Glik e Rodriguez saranno i difensori che più degli altri si troveranno sotto esame perché i due centrali nelle precedenti uscite non sono apparsi brillanti come lo erano lo scorso anno e Padelli deve non far venire dubbi che fra i pali Gomis o Berni potrebbero essere più affidabili. Tanta curiosità per Pasquale, arrivato due giorni prima della conclusione del calciomercato, che potrebbe essere utilizzato per la prima volta proprio sabato sera. A centrocampo e in attacco ci sono i maggiori dubbi su chi andrà in campo contro il Milan perché è dalle scelte in questi due settori che dipenderà sia l’assetto sia l’atteggiamento del Torino. L’utilizzo di Cerci da seconda punta o da esterno influirà inevitabilmente anche sulla scelta della spalla da affiancare a Immobile e su chi sarà utilizzato a centrocampo. Suo malgrado Cerci in questa stagione, soprattutto nelle gare con le cosiddette grandi, sarà l’ago della bilancia delle scelte di Ventura che dovranno non solo preservare il suo giocatore di maggior qualità, ma anche dare un assetto equilibrato alla squadra, mettendola nella condizione di provare il più possibile a imporre il proprio gioco e non solo a contrastare quello degli avversari. Sicuramente contro il Milan Cerci e Immobile daranno il cento per cento, però dovranno essere coadiuvati da tutti i compagni e dalle scelte dell’allenatore, altrimenti da soli non potranno contrastare i rossoneri che seppur con problemi in difesa hanno Balotelli, El Shaarawy, Kakà, Matri, Niang e Robinho, tutti attaccanti che non si fanno sfuggire anche solo una piccolissima occasione per segnare capitasse loro al novantacinquesimo.
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