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I tifosi del Toro attendono buone nuove sul Filadelfia

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it

Settembre è giunto, le vacanze estive sono finite e quindi è più che logico che i tifosi del Torino si attendano che l’iter per la ricostruzione dello stadio Filadelfia avanzi. Per capire a che punto si è della vicenda bisogna fare qualche passo indietro per focalizzare quali siano stati gli ultimi accadimenti avvenuti nel periodo fra l’inizio e i mesi centrali di quest’estate.

 

12 luglio C’è stata la riunione della Quinta Commissione comunale nella quale l’assessore allo sport Stefano Gallo ha dichiarato che: “Terminate le ultime verifiche si approverà il progetto per la ricostruzione del Filadelfia (solo la parte sportiva, ndr), i tempi previsti sono se non prima della pausa estiva, subito dopo”. Nella stessa riunione il rappresentante del Torino Fc, Giuseppe Ferrauto, ha ribadito che: “Confermo la disponibilità del presidente Urbano Cairo a stanziare un milione di euro tramite la fondazione intitolata alla madre per finanziare la ricostruzione del Filadelfia”. Il rappresentante dei tifosi nella Fondazione Stadio Filadelfia, Domenico Beccaria, ha parlato anche del progetto relativo alla parte culturale: “Nell’ultimo Consiglio d’Amministrazione della Fondazione abbiamo affrontato la questione della parte culturale dell’area. Aiutati da un consulente abbiamo redatto un progetto che è stato consegnato agli uffici comunali competenti che quindi possono visionarlo”. Il progetto non finanziato da risorse pubbliche, ma solo private prevede un prefabbricato con un’area di esposizione permanente di circa 1500 metri quadrati, più altri cento per esposizioni temporanee. Il costo si aggirerebbe sui 3 milioni di euro, metà dei quali sono già stati trovati e i tempi di realizzazione, se i lavori partissero in contemporanea con quelli della parte sportiva, potrebbero essere i medesimi, quindi approssimativamente se i lavori avessero inizio nel 2014 potrebbero terminare nel 2015. Il segretario della Fondazione, Giuseppe Ferrari, ha riferito che: “Il 29 luglio ci sarà il CdA e si faranno delle valutazioni tecniche. Mentre ai primi di agosto sarà convocato il collegio dei fondatori per l’approvazione preliminare (del progetto della parte sportiva, ndr), quella definitiva avverrà poco dopo. Se a settembre ci sarà già l’approvazione definitiva il bando potrà partire nel periodo delle festività natalizie. Nel frattempo è stato approvato il bilancio in CdA, che sarà inviato in Regione, per permettere di sbloccare il finanziamento”.

24 luglio Si è dimesso il presidente del CdA della Fondazione Filadelfia Luigi Chiabrera.

29 luglio C’è stato il CdA della Fondazione nel quale sono stati approvati: il progetto preliminare integrato, quindi relativo sia alla parte sportiva sia a quella culturale-aggregativa, alcune modifiche allo statuto che adesso prevede uno e non più due campi riscaldati per gli allenamenti e un’unica sala stampa. Modifiche che dovranno essere sottoposte al Collegio dei Fondatori del 5 agosto.

5 agostoProposto dal sindaco di Torino, Piero Fassino, dopo aver vagliato dei curricula il nuovo presidente della Fondazione Filadelfia è Giuseppe Alberto Zunino. La riunione del Collegio dei Forndatori non si è svolta poiché mancava la lettera del presidente Cairo certificante l’impegno a versare un milione di euro per la ricostruzione del Filadelfia e perché il CdA della Fondazione non aveva un nuovo presidente.

9 agosto E’ partita una petizione per impedire che Zunino prenda il posto di Chiabrera come presidente del CdA della Fondazione Filadelfia. Le motivazioni principali di chi non lo ritiene idoneo sono: in passato è stato condannato a un anno e dieci mesi per corruzione e falso ed  è un collaboratore della famiglia Agnelli in quanto è stato un manager della Fiat.

6 settembreA oggi non risulta essere stata ricevuta, era già attesa per il 9 agosto, la lettera del Presidente del Torino Fc, Urbano Cairo, che confermava per scritto il suo impegno a versare un milione di euro per la ricostruzione della parte sportiva dello stadio Filadelfia. E non si sa ancora con certezza se Zunino accetterà oppure no di ricoprire l’incarico di presidente del CdA della Fondazione Filadelfia.

 

Se nei prossimi giorni non verrà approvato il progetto definitivo per lo stadio Filadelfia sarà impossibile, a causa di tempi burocratici che non possono essere abbreviati, che in prossimità delle festività natalizie si possa pubblicare il bando di concorso per le aziende che vorranno aggiudicarsi la ricostruzione del Fila.
La demolizione definitiva dello stadio dove giocò il Grande Torino è avvenuta il 10 aprile 1998. Quanto devono ancora aspettare i tifosi del Toro, i cittadini del capoluogo piemontese e gli italiani per riavere un pezzo della loro storia?

 

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