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Idee chiare, trattative lampo e soldi oppure il mercato sarà un flop

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it

Ciao, ciao Pinilla il cileno si accaserà all’Atalanta e il Torino ha così già perso un obiettivo di mercato. Zapata, Ledesma, Ilicic, Kurtic, Zarate, Bergessio, Defrel, Muriel, Denis, Marchionni e Greco compongono la rosa degli altri obiettivi, almeno di quelli più sensibili, dalla quale attingere uno-due attaccanti e altrettanti centrocampisti, anche se non tutti sono prime scelte. Su alcuni qualche dubbio c’è sia per quel che riguarda le caratteristiche tecniche che hanno e che non sono del tutto coincidenti con la tipologia di calciatori che servono al gioco di Ventura sia per motivi caratteriali perché devono entrare subito in sintonia con il mister e devono mantenere rapporti buoni anche in seguito.

 

Se non bastassero i legittimi interrogativi su caratteristiche e carattere ci sono altre problematiche che rendono in alcuni casi le trattative difficili o molto difficili: costo del cartellino, ammontare dell’ingaggio, altri club che vorrebbero aggiudicarsi questi giocatori. Due esempi su tutti, per convincere il Napoli a cedere Zapata il Torino dovrebbe mettere sul piatto della bilancia Darmian. Privarsi adesso del terzino vorrebbe dire indebolire ulteriormente l’organico e in più occorrerebbe trovare un’alternativa a Matteo perché il solo Bruno Peres, o anche in aggiunta Maksimovic, non può bastare per la fascia destra, senza dimenticare che spesso Darmian è utilizzato a sinistra, dove effettivamente ci sono Molinaro e Masiello, con quest’ultimo che però è rientrante da una serie d’infortuni iniziati lo scorso campionato. Per quel che riguarda Ilicic la Fiorentina vorrebbe in cambio il prestito di Quagliarella, a parte l’opportunità di cedere l’unico attaccante che qualche gol l’ha fatto sia in campionato sia in Europa League, bisognerebbe vedere se il club di Della Valle si accontenterebbe di uno scambio con Sanchez Miño però poi Cairo e Petrachi dovrebbero intavolare una trattativa a parte per Kurtic.

 

Il Torino per rinforzarsi veramente ha bisogno di giocatori esperti, senza problemi fisici, che abbiano caratteristiche tecniche totalmente idonee al gioco di Ventura e con un carattere che non entri in rotta di collisione con quello dell’allenatore. Cairo e Petrachi quindi non solo devono valutare con attenzione i singoli candidati, ma devono farlo molto in fretta in modo da consegnare il prima possibile al mister i rinforzi. La fretta non è mai la migliore consigliera, però sono troppe le altre squadre che vogliono gli stessi giocatori che interessano al Torino. Solo con trattative lampo e un congruo gruzzoletto da spendere si può battere la concorrenza altrimenti arriva un altro club che se anche non ha da offrire l’Europa League al giocatore e la Coppa Italia riesce a convincere società d’appartenenza e giocatore a scegliere altro rispetto al Torino. E’ già accaduto con Pinilla, sarebbe grave se accadesse anche con altri, il mercato estivo è stato in buona parte sbagliato, fallire anche in quello di riparazione sarebbe troppo soprattutto se alla fine arrivassero solo seconde o terze scelte, i tifosi e il Toro meritano di più, molto di più.