Il 2020 deve essere l'anno del riscatto anche per Verdi
Simone Verdi finora è stato certamente una delle note più deludenti di questa prima parte della stagione 2019-2020 del Torino. La'attaccante bresciano classe 1992, arrivato a fine agosto come colpo last minute dopo un corteggiamento durato tutta l'estate, finora non è ancora riuscito ad incidere come ci si aspettava, ed il suo contributo alla causa del Toro è stato per ora piuttosto povero.
Per ora Verdi infatti, sceso in campo in 15 occasioni, ha regalato si 3 assist ai compagni, ma non è ancora riuscito a trovare la via del gol, un dato certamente negativo per un attaccante, seppur il fare gol non sia il compito primario che gli si chiede. Qualche buono sprazzo, soprattutto nelle ultime partite, lo ha lasciato intravvedere, ma è certamente troppo poco rispetto a quello che ci si aspettava. Il 2020 deve essere l'anno del riscatto, oltre che per il Toro, reduce da una seconda parte di 2019 con troppe luci e ombre, anche per Verdi, che deve dimostrare di essere quel giocatore in grado di far compiere un salto di qualità all'attacco granata e di ripagare la fiducia che Walter Mazzarri finora ha sempre riposto in lui. La partita con la Roma sarà la prima occasione per iniziare a riscattarsi, e se il Toro vuole rilanciarsi in vista del girone di ritorno, un Verdi ad alto livello è fondamentale per raggiungere l'obiettivo e ritrovare la continuità che finora è mancata.