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Il 2021 inizia con un tour de force per il Torino in attesa che dal mercato arrivino rinforzi di qualità

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin

Per il Torino il 2021 inizia con l’imperativo categorico di invertire la rotta per risollevarsi dall’ultimo posto in classifica e con tanti impegni ravvicinati che metteranno la squadra, che si è dimostrata oltremodo fragile, ancor più sotto pressione e tutto il mese di gennaio sarà un passare da una partita all’altra con il mercato che terrà tutti sulle corde con notizie di possibili arrivi e partenze che si susseguiranno. Domenica 3 il Parma al Tardini, lunedì 4 apre il mercato, mercoledì 6 il Verona in casa, sabato 9 il Milan al Meazza, martedì 12 ancora il Milan in trasferta per gli ottavi di Coppa Italia, sabato 16 lo Spezia al Grande Torino, venerdì 22 il Benevento al Vigorito che conclude il girone d’andata, in caso di passaggio del turno di Coppa Italia mercoledì 27 (potrebbe essere anticipato di un giorno) ci sarebbero i quarti con la vincete fra Inter e Fiorentina, venerdì 29 la Fiorentina in casa, domenica 31 chiude il mercato.

Un vero tour de force attende il Torino e le prime partite saranno anche fondamentali per la permanenza sulla panchina granata di Marco Giampaolo. Se non arriverà almeno una vittoria con Parma o Verona il presidente Cairo sarebbe quasi costretto a esonerare l’allenatore per provare a dare un scossa ad una squadra che sarebbe sempre più ancorata al fondo della classifica.
Vista la situazione però è in ambito del mercato che si attendono le mosse da parte di Cairo. Allo stato attuale si parla tanto dell’arrivo di un centrocampista e anche di una punta e di un difensore, ma non si registrano passi concreti nei confronti di nessuno dei potenziali rinforzi, magari Cairo e Vaganti stanno agendo molto sottotraccia e stupiranno tutti con rinforzi subito all’apertura del mercato, però i dubbi persistono che non sarà così.

I nomi caldi sono sempre gli stessi da Touré a Lobotka passando per Krunic, Vecino, Duncan e Gabriel Neves per il centrocampo, Pavoletti e Cutrone su tutti per l’attacco, ma anche Saponara e Filippo Falco. Ma la sensazione è che se prima non verrà piazzato almeno uno fra Zaza, Millico e Edera è difficile che il Torino prenda un altro attaccante. Per la difesa tutto è legato alle uscite di Nkoulou e Izzo e c’è da capire se Sirigu chiuderà la stagione in granata, tenuto conto che a fine campionato ci sarà l’Europeo il portiere potrebbe rimanere a meno che non arrivi a Cairo la classica offerta irrinunciabile e che a Salvatore non sia proposto un posto da titolare in una squadra con ambizioni.
Come continuano a ripetere tutti la salvezza del Torino passa dal mercato e da quanto i rinforzi giungeranno tempestivamente perché nel frattempo c’è il tour de force che inizierà dopodomani con il Parma e proseguirà dopo soli altri tre giorni con il Verona.
Che il 2021 sia un anno di ritorno alla normalità per tutti e nella normalità c’è anche il Torino in Serie A. Auguri!


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