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Il calcio è fatto di episodi, vale per tutti

di Marina Beccuti

Il Toro riprende oggi la preparazione in vista delle due prossime partite contro le due toscane della serie A, prima il Siena in trasferta e poi la Fiorentina in casa. Contro il Milan si è visto il miglior Toro della stagione, anche maggiormente concreto rispetto ad alcune settimane fa, quando i tiri, pur insidiosi, proprio non volevano entrare. Dzemaili è l'uomo in più di questo Toro, una grande intuizione di Cairo che già l'aveva scovato un anno fa, quando però il giovane regista svizzero scelse il Bolton, come ha rivelato domenica a fine match il presidente granata. Bel colpo perchè è un giovane dai piedi buoni, munito di un'ottima visione di gioco e da una certa propensione al gol, anche se deve ancora limare la mira, ma ci prova sempre. Accanto alla giovane promessa svizzera c'è il "vecchio" Stellone, quasi la ruota di scorta di questo Toro, sempre in bilico, vicino ad essere ceduto ed ora è diventato l'attaccante più dinamico della squadra granata. Buona l'intesa con Rosina, che contro il Milan gli ha pennellato una palla fantastica per la sua pelata, che senza ciuffi a deviare, l'ha inzuccata alla perfezione in rete.

Il capitano è tornato, a sorpresa De Biasi, che alla vigilia aveva fatto intendere che sarebbe partito dalla panchina, l'ha schierato dal primo minuto ed è stata la scelta giusta, ben ripagata da un Rosina sicuramente ritrovato, che deve ancora trovare la forma più smagliante, ma è sulla buona strada. Bianchi invece ha deluso, non è ancora all'altezza della sua fama ed in attacco non è stato per niente influente, anzi di è visto poco, ma è anche vero che si è messo al servizio della squadra, senza cercare preziosismi personali.

Infine, presa visione dei giornali del lunedì, abbiamo letto titoli tipo: "Scippata la vittoria al Milan", dove si è provata quasi tenerezza. Per una volta che il Toro non ha subito torti arbitrali ma ha trovato un arbitro non ostico sulla sua strada, badate non a favore, ma meno severo degli altri che avevano annullato quattro gol validi, quasi un record, tutti hanno urlato al complotto. Nei primi venti minuti del secondo tempo il Toro ha schiacciato il Milan nella sua area e ha meritato il pareggio con o senza rigore. E poi, scusate, ma si continua a dire che il calcio è fatto di episodi, bene anche quelli di domenica sera sono tali. In fondo c'è sempre la legge della compensazione, dove non c'entrano nulla le decisioni arbitrali, bensì solo quelle della casistica.


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