Il calcio perde nove miliardi di euro, il calcio può vivere una "nuova Era"
L'emergenza dovuta al Coronavirus ha creato grossi danni economici a innumerevoli aziende, ed il calcio, un settore che in Europa e non solo sposta cifre astronomiche, non fa eccezione. E' uno dei motivi per cui l'Uefa, preoccupata dalla situazione, cerca una soluzione per concludere le rispettive stagioni sportive. Un'analisi che arriva dal sito di mercato transfermarkt.it che stima in nove miliardi di euro le perdite del calcio, uno di questi solo nel nostro Paese. Una perdita che si traduce nella svalutazione dei cartellini dei calciatori, rendendo estremamente indecifrabile quanto accadrà nella prossima stagione quando si apriranno le danze del calciomercato, probabilmente maggiormente orientato verso i trade in stile americano piuttosto che in acquisti o cessioni, nell'attesa di riequilibrare i rispettivi bilanci. Anche gli ingaggi potrebbero subire un calo vertiginoso verso il basso. In poche parole, a parte qualche rarissima eccezione di coloro che potranno invece approfittare di tale crisi, potremmo trovarci a vivere una nuova Era del calcio come lo conosciamo.