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Il dilemma di Nicola: quale difesa schierare contro l’Inter?

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Davide Nicola

Il Torino ha subito 45 gol e l’Inter ne ha fatti 63 già solo questi numeri mettono i brividi e dicono che tra granata e nerazzurri è alto il rischio di una disfatta per gli uomini di Davide Nicola che quasi sicuramente non disporrà di Nkoulou e che ha appena recuperato Bremer e da una settimana Buongiorno e Murru. Scontato quindi che non potrà schierare quella che era sembrata la difesa più convincente con Izzo, Nkoulou e Bremer. Domenica scorsa contro il Crotone, ultimo in classifica, Izzo, Lyanco e Rodriguez non hanno convinto e i quattro gol subiti la dicono lunga, seppur ci fosse l’attenuante che il Torino veniva dall’aver saltato due partite, da cinque giorni di allenamenti a casa e da altri tre solo individuali causa focolaio Covid e che aveva indisponibili Belotti, Nkoulou, Bremer, Singo, Linetty e con Baselli, Buongiorno e Murru recuperati all’ultimo.

Per cui per affrontare l’Inter mister Nicola dovrà scegliere la miglior formazione possibile. Izzo, sicuramente, e Lyanco, molto probabilmente, dovrebbero avere una maglia da titolari e poi la terza se la contendono Buongiorno, Rodriguez, Murru e Bremer. Quasi da escludere la possibilità di una difesa a quattro, che era già stata accantonata da Giampaolo. Fronteggiare giocatori del calibro di Lukaku, Lautaro, Eriksen e Barella, giusto per fare alcuni nomi, non sarà facile visto poiché sanno saltare l’uomo e se trovano anche solo un po’ di spazio possono diventare devastanti soprattutto Lukaku.

Il centrocampo del Torino, privo di Rincon fermato per un turno dal giudice sportivo, dovrà supportare la difesa, ma anche l’attacco perché pensare di arroccarsi davanti a Sirigu sperando di impedire all’Inter di segnare non è certo una soluzione perché i nerazzurri hanno più giocatori in grado di sbloccare comunque il risultato. Un atteggiamento rinunciatario, che non è nelle corde di Nicola, è da escludersi, però, non si vedrà neppure un Torino che si sbilancia troppo in avanti altrimenti prenderebbe un’imbarcata di gol. Ci vorrà molto equilibrio e che tutti i granata disputino la loro miglior partita. Pur con due partite in meno giocate (oggi il giudice sportivo dirà se quella con la Lazio sarà da recuperare) la classifica del Torino è molto preoccupante: terzultimo posto con Cagliari avanti di due lunghezze, Parma dietro di quattro e Crotone di cinque. Strappare punti all’Inter sarebbe importantissimo e oltretutto servirebbe da viatico per il recupero con il Sassuolo e la successiva partita con la Sampdoria. Riuscirci dipenderà molto da come la difesa affronterà l’Inter e dalla bontà delle scelte che farà Nicola.


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