Il mercato sembra fermo, solo voci: i tifosi tra speranze e timori
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Il calciomercato aprirà ufficialmente i battenti il primo luglio e li chiuderà il trentuno agosto, per quel che riguarda le comproprietà, sarà l’ultimo anno, c’è tempo fino al venticinque giugno alle ore diciannove e poi dalle venti e trenta saranno aperte le buste, quindi nello stesso giorno si saprà tutto. Questo vuol dire che tutte le voci, più o meno fondate, di calciomercato che stanno circolando in questo periodo non sono confermate dal deposito dei contratti in Lega che garantisce l’ufficialità del passaggio di qualsiasi calciatore da una società a un’altra. Quindi non c’è da stupirsi o da allarmarsi se il Torino Fc non ha ancora reso noto se ha comprato o venduto qualche giocatore.
Fatta la doverosa premessa, radiomercato finora ha registrato una sola trattativa in dirittura d’arrivo da parte del Torino: quella di Avelar. Il giocatore è in Brasile in vacanza e quindi materialmente non potrebbe apporre la firma sul contratto, ma questo non è un problema poiché se il suo agente ha la facoltà di firmare in vece sua, perché il giocatore gli ha dato la procura per farlo, non c’è assolutamente bisogno che l’ormai quasi ex esterno sinistro del Cagliari interrompa le ferie per precipitarsi in Italia e firmare il contratto. A supportare il fatto che Avelar approderà al Torino c’è la notizia, riportata ieri da Tuttomercatoweb.com, che Barreca è stato avvistato nel capoluogo sardo dov’è giunto per effettuare le visite mediche. Barreca rientra negli accordi per il passaggio di Avelar alle direttive di Ventura. Antonio, che quest’anno era in forza al Cittadella, infatti, andrà al Cagliari in prestito con diritto di riscatto e contro riscatto per la società granata, almeno questo è quanto affermano i bene informati.
Avelar sarebbe il primo tassello e se fosse esercitata l’opzione di rinnovo per un’altra stagione a Molinaro la fascia sinistra avrebbe due interpreti più Silva, che è stato utilizzato sia come vice Moretti sia, appunto, come esterno sinistro. Dovranno, però, seguirne parecchi altri di tasselli, a prescindere dagli addii eccellenti di Darmian, Maksimovic, Peres e Glik, in molti sperano che almeno due restino. Si è detto e ridetto che il centrocampo ha assoluto bisogno di rinforzi tanto più che Farnerud è infortunato e salterà buona parte del girone d’andata, Basha è in scadenza di contratto e nulla fa pensare che ci siano anche solo piccoli margini per un prolungamento, Gonzalez tornerà alla Lazio e Benassi ed El Kaddouri non è certo che restino, il primo è in comproprietà con l’Inter e il secondo in prestito dal Napoli. La sensazione è che il Torino farà di tutto per aggiudicarsi Benassi ed El Kaddouri perché così accontenta il suo allenatore che non dovrà effettuare troppi nuovi innesti nel settore nevralgico del campo. Sempre a centrocampo non bisogna scordare che c’è anche Sanchez Miño spedito a metà stagione all’Estudiantes de La Plata, che ha l’opzione per riscattarlo, poiché per divergenze caratteriali non aveva avuto feeling con Ventura, ma comunque il giocatore argentino naturalizzato italiano è legato al Torino fino a giugno 2018.
Altro nodo importante da sciogliere è l’attacco. Il Torino parte dalla coppia Quagliarella-Maxi Lopez e va capito se Martinez resterà o sarà mandato a farsi le ossa altrove, anche qui la sensazione è che se dovesse essere speso un bel gruzzolo per sostituire Darmian e trattenere Benassi ed El Kaddouri il venezuelano resterebbe. A quel punto il Torino potrebbe cercare di piazzare Amauri, che ha un contratto fino a giugno 2016 e un ingaggio di 750 mila euro, in modo da inserire un’altra punta più giovane. Anche Barreto e Larrondo, entrambi legati al club granata ancora per una stagione, non rientrano più da tempo nei piani della società e dovranno essere ceduti. Magari il Tigre vorrà trattenere Larrondo, ma c’è qualche rumor che giunge da oltre oceano che parla di una richiesta di sconto sul prezzo del cartellino da parte della società argentina, forte del fatto che l’attaccante non interessa più al Torino. Difficile sarà trovare una collocazione a Barreto, anche perché Ventura non lo convocava neppure quando era in emergenza e questo rende le trattative tutte in salita, a meno che il Torino non lo liberi a costo zero e il giocatore voglia rinunciare a un altro anno di stipendio per cercare fortuna altrove da svincolato.
Una cosa è certa, per l’attacco al Torino servono almeno due uomini, perché pensare che, se l’obiettivo è raggiungere un posto utile per l’Europa League, bastino Quagliarella, Maxi Lopez e Martinez più due ragazzotti di belle speranze è una scommessa e non una programmazione degna di tale nome. I tifosi si armino di tanta pazienza e non si facciano fuorviare dalle tante, troppe voci circolanti, attendano le certezze dei depositi dei contratti prima di gioire o disperarsi.