.

Il punto sul mercato del Torino - Amrabat sulla lista di Juric. La "vecchia guardia" cerca sistemazione

di Redazione TG
Fonte: Tuttomercatoweb

Belotti darà l'addio ma soltanto in estate, non è da escludere che il Torino guardi già al dopo-Gallo: ecco perché il presidente Cairo potrebbe puntare un nuovo attaccante che possa raccogliere l'eredità del capitano. Le urgenze, però, riguardano la mediana, dove Juric ha palesato la necessità di un rinforzo di qualità, e in difesa, mentre la Coppa d'Africa ha portato via soltanto Aina e non Singo. Prima di tutto, però, vanno piazzati gli esuberi: la "vecchia guardia" non ha convinto il tecnico e cercherà una nuova squadra, anche se gli ingaggi sono pesantissimi.

Mercato in entrata, Amrabat e un acquisto per reparto
Un acquisto per reparto, così il Toro potrebbe puntare alla parte sinistra della classifica. Un vice-Bremer, un centrocampista che abbini qualità e quantità e un attaccante, oltre possibilmente a un esterno per sopperire alla mancanza di Aina per la coppa d’Africa: ecco la lista della spesa da consegnare al presidente Cairo. l netto delle cessioni, da via Arcivescovado proveranno a sondare il terreno per Kumbulla, albanese del 2000 di proprietà della Roma lanciato da Juric ai tempi del Verona. Il croato vorrebbe ricostruire quella colonna portante, così l’altro sogno proibito è Amrabat, per il quale in estate non se ne fece nulla ma adesso per il marocchino sono stati cinque mesi con soli 214 minuti in campo. Sulla fascia sinistra sta tornando in auge il nome di Fares, in attacco si è fatto il nome di Piatek ma vanno ancora valutati costi e fattibilità dell’operazione.

Mercato in uscita, per Vagnati c'è la grana esuberi
Il Toro prova a fare affari con Walter Mazzarri. In via Arcivescovado hanno bisogno di piazzare gli esuberi, in Sardegna cercano rinforzi pronti subito per cercare di salvarsi: le due necessità, dunque, potrebbero sposarsi alla perfezione. Anche perché Izzo e Baselli interessano ai rossoblu, dalla città della Mole puntano a piazzarli per liberarsi di circa tre milioni di euro di ingaggi complessivi. Stesso discorso per Rincon, sondato dal Genoa e dall'Internacional in Brasile, come per Verdi e Zaza. Rappresentano altri due investimenti sbagliati del recente passato, Cairo vorrebbe se non altro risparmiare sugli stipendi: al momento, però, non si è fatto avanti nessuno, se non il Monza con un timido sondaggio per il fantasista. Per Vagnati ci sarà tanto lavoro da fare, anche perché quello di piazzare gli esuberi è un fardello che si porta dietro dalla scorsa estate.