Il punto sul mercato: si avvicinano Mozart e Pelè
Due nomi imponenti per il Toro, Mozart non è il grande compositore musicale e Pelè non è O'Rey, ma sono comunque i due nomi, al momento, più probabili per rinforzare la squadra granata. L'arrivo di Foschi ha indubbiamente modificato la strategia del mercato, in pratica, esautorato dal suo ruolo Pederzoli, che ora potrà occuparsi a tempo pieno alla ricerca di giovani stranieri, cambiano probabilmente gli obiettivi. Milanetto è stato tolto dal mercato, anche se nel calciomercato vige la legge che nulla è certo, così non si dovrebbe fare lo scambio Natali-Loria, in quanto Foschi ha detto che l'ex atalantino è un giocatore del Toro e tale rimarrà. Sarà compito di Novellino ritrovare un buon feeling, ma mandarsi a quel paese non vuol dire che il rapporto è finito, anzi, è un modo per confrontarsi, anche se a viso duro. Meglio dell'indifferenza.
Osvaldo finalmente si è accasato al Bologna, finalmente perchè stava diventando quasi una telenovela il suo passaggio al Bologna, che comunque si è rinforzato, almeno sulla carta. Una cosa cui bisogna tener conto è osservare anche le mosse delle squadre in lotta per non retrocedere, cui possiamo aggiungere che a rischio di trovarsi invischiata c'è pure la Sampdoria della neo coppia Cassano/Pazzini. L'Udinese è in caduta libera, ma dubitiamo che possa finire così in disgrazia, anche perchè, guardando la rosa a disposizione di Marino, dovrebbero ambire a qualcosa di più importante.
Rimane sempre il rebus Bianchi, il suo nome non sembra essere nella lista dei partenti, ma se mai arrivasse un'offerta credibile, anche per uno scambio importante, la sua permanenza in maglia granata potrebbe tornare in discussione. In fondo Rosina presto tornerà titolare fisso, in quanto è l'unico che può fare davvero la differenza. Infine, per quanto riguarda Di Michele, pare che abbia convinto Zola e non dovrebbe lasciare il West Ham.