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Il quasi sicuro addio d’Immobile apre scenari multipli in attacco al Torino

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it

Visto che da parte d’Immobile non ci sono chiari segnali che voglia rimanere ne consegue che non sarà riscattato, come già detto chiaramente dal presidente Cairo: “Fare un investimento importante quale quello ipotizzato con il Siviglia per Immobile (riscatto a undici milioni di euro, ndr) non si può fare a cuor leggero senza che il giocatore sia fortissimamente motivato a restare”. E’ vero che c’è tempo fino al trenta giugno, ma ormai sembra che un’ipotetica inversione di rotta sia pressoché da escludere e così le strade dell’attaccante e del Torino si separeranno per la seconda volta. Fatta questa premessa, il direttore sportivo Petrachi deve provvedere a trovare almeno due attaccanti che abbiano le caratteristiche sia per il 4-3-3 sia per il 4-3-1-2.

Una punta il Torino c’è la già ed è Belotti che però va affiancato da un altro centravanti di spessore che garantisca tecnica, esperienza e capacità di centrare la porta, quindi non può essere un giocatore di prospettiva com’è Lucas Boyé, ventenne argentino cresciuto nelle giovanili del River Plate e passato poi nel Newell’s Old Boys, già ingaggiato nell’ultima sessione invernale del mercato. Dato quasi per certo che Martinez sarà visionato e valutato da Mihajlovic in ritiro, che rientrerà Parigini dopo tre stagioni passate in serie B a farsi, come si suole dire, le ossa prima a Castellammare di Stabbia e poi a Perugia e che sulla permanenza di Maxi Lopez c’è un grosso punto interrogativo, sono di conseguenza al vaglio numerosi profili di attaccanti.

In questi giorni i candidati più accreditati a vestire la maglia granata sono: Soriano, Giaccherini, Muriel e Okaka, mentre per quel che riguarda Gabbiadini i costi dell’operazione lo fanno escludere. Resta comunque vivo l’interesse per Eder, Iago Falque e Pucciarelli, ma questi tre sembrano passati un po’ in secondo piano. Fra questi per caratteristiche tecniche il più indicato sarebbe Soriano, capace di cimentarsi come centrale di centrocampo ed anche ala sinistra e soprattutto trequartista. Un secondo potrebbe essere scelto fra Giaccherini, utilizzabile sia come ala destra o sinistra oppure come centrale, Okaka, già allenato da Mihajlovic nella Sampdoria (così come Soriano) che però è più propenso a fare la punta centrale, Eder, che può fare la punta centrale e anche l’ala sinistra o la seconda punta, e Iago Falque, ala sinistra però anche destra oppure seconda punta. Con il mercato ancora non ufficialmente aperto altri nomi nei prossimi giorni salteranno fuori perché i giochi non sono ancora fatti, anzi.


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