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Il terreno di gioco del Grande Torino è un vero e proprio campo di patate

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin

Vai alla conferenza stampa di Mazzarri e uscendo ti capita di dare un’occhiata al campo che domani sera, fischio d’inizio alle 21,15, ospiterà la partita degli ottavi di Coppa Italia fra Torino e Genoa e subito balzano agli occhi le pessime condizioni del terreno di gioco. Due vistose strisce senza erba al centro delle aree di rigore e innumerevoli punti spelacchiati disseminati per tutto il campo. Un vero e proprio campo di patate, già ma è un campo di calcio. Le foto corredate all’articolo, seppur fatte con un telefonino e non da un fotografo professionista ma da chi scrive, riescono comunque a rendere l’idea delle condizioni del terreno di gioco. A onor del vero ci sono tre giardinieri intenti a cercare di porre rimedio, due con attrezzi che stanno provando a eliminare le tante buchette e un altro su un tagliaerba che aggiusta la lunghezza dei fili, ma nonostante l’impegno il terreno difficilmente migliorerà.

Non si può non pensare che forse i tanti infortuni patiti dai giocatori del Torino possano anche dipendere dalle pessime condizioni del campo di gioco. E’ vero che viene utilizzato di norma una partita sì e una no più quando la rifinitura è effettuata al Grande Torino, ma l’utilizzo coincide con momenti di alta prestazione fisica da parte dei giocatori e, quindi, muscoli, tendini e articolazioni sono sollecitati al massimo e correre su un campo infimo può contribuire a provocare infortuni.

Sia chiaro, le pessime condizioni del campo da gioco del Grande Torino non devono essere un alibi per il giocatori, ma il problema sussiste e non può essere sottaciuto. Domani la partita sarà alle 21,15 ed è prevedibile che il freddo pungente peggiorerà lo stato del campo, anche perché di notte in questa stagione i terreni in generale tendono a gelare o comunque s’induriscono molto e di conseguenza man mano che passeranno i minuti con i calciatori che vi corrono spora lo stato del campo risulterà più rovinato. Come se non bastasse dopo neppure tre giorni interi, domenica pomeriggio alle 15, il Torino di nuovo giocherà sullo stesso terreno e c’è da scommettere che sarà in condizioni ancora peggiori.