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Il Torino batte il Palermo, ma le mancanze sono evidenti

di M. V.

Come da programma il Torino di Ivan Juric supera il Palermo anche se riesce a passare in vantaggio solamente al primo vero tiro in porta dopo le due belle parate di Milinkovic-Savic viste in precedenza, che con una squadra neopromossa dalla Serie C lanciano un campanello d'allarme importante. Ci sono dei difetti da limare, certamente, mancano dei calciatori ma iniziano ad intravedersi pure alcune certezze, come il nuovo capitano Sasa Lukic, capace di portare avanti i suoi e poi fornire due assist al bacio per Radonjic che realizza due reti, una delle quali annullata dal Var per il fuorigioco di un inconsistente Sanabria (ci sarebbe da discutere sulle dinamiche). E lo stesso Radonjic, che ha dato prova di una tecnica e una velocità di esecuzione fuori dal comune, tanto da far "quasi" dimenticare la sregolatezza di cui tutti parlano, tipo prendere un giallo per l'esultanza polemica verso arbitro e Var. Qualcosa ha fatto vedere Seck, dotato di numeri, ma ancora difficili da interpretare, soprattutto dal calciatore, servirà tempo, ha sorpreso invece Aina, applaudito, per non parlare dell'ingresso di Pellegri che nel giro di due minuti segna il suo primo gol targato 2022/2023 con il Torino. La speranza è che la società, dopo aver ridotto pesantemente le aspettative di rinforzi dal mercato dai dieci iniziali, non decida che il gruppo sia già a posto così. Intanto ci sarà la sfida nei sedicesimi di finale contro il Cittadella a ottobre, il primo obiettivo stagionale è centrato.