Il Torino crea poco ma alla fine batte il Crotone. Belotti doppietta
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it
Non è stata una passeggiata per il Torino, però, la squadra di Mihajlovic sul finale ha sbloccato il risultato e poi l’ha messo in sicurezza sempre con Belotti, che dopo tredici giornate ha realizzato dieci gol. Il Crotone, come già accaduto con l’Inter, ha tenuto testa al Torino per gran parte della partita, ma non è riuscito a mantenere la sua porta inviolata fino alla fine. Pur faticando il Torino, che ha fatto la partita lasciando agli avversari alcune ripartenze, ha portato a casa i tre punti come doveva essere poiché affrontava l’ultima in classifica e così ha incrementato il numero di vittorie lontano dallo stadio Grande Torino, dopo il Palermo anche il Crotone è stato battuto.
Nel primo tempo la partita è stata molto equilibrata e seppur il Torino abbia avuto un possesso palla quasi doppio rispetto al Crotone, 18:32 a 9:58, ha creato due sole occasioni da gol una con Falque (9’) con palla sul fondo e l’altra con Moretti (44’) di testa che però non è riuscito a sorprendere Cordaz. Mihajlovic fin dall’inizio ha provato a sorprendere Nicola mettendo Ljajic spesso in posizione di trequartista pur tenendo di base il 4-3-3. Belotti è stato moscio come ha detto a fine gara il mister e non ha avuto particolari occasioni da sfruttare anche perché la squadra pressava, ma tenendo un ritmo non elevato come, invece, di solito fa e, infatti, il possesso palla risultava sterile e favoriva il Crotone che cercava di stare il più corto possibile vicino alla propria difesa per poi ripartire quando si presentava l’occasione. Sono stati proprio i padroni di casa nella prima frazione di gioco ad avere più occasioni, seppur non sfruttare. Barberis (12’) ha concluso dalla distanza con Hart che ha respinto. Trotta (28’) ci ha privato di testa, ma non ha centrato lo specchio della porta. Hart (31’) ha rinviato male servendo Trotta poi si è superato con un intervento strepitoso intercettando il tiro e salvando la sua porta. Palladino (38’) ha colpito male la palla e per il portiere granata non ci sono stati problemi.
Nella ripresa il Crotone ha continuato a tenere testa al Torino così Mihajlovic ha provato a cambiare facendo uscire Falque e mettendo al suo posto Martinez e passando al 4-3-1-2. Il Torino dava l’impressione che da un momento all’altro potesse passare in vantaggio, ma passavano i minuti e il gol non arrivava e le occasioni fuori misura caratterizzavano entrambe le squadre. Baselli (47’), Martinez (60’) era in fuorigioco ma Cordaz comunque ha respinto, Ljajic (63’) su punizione non è riuscito a sorprendere il portiere avversario, Capezzi (66’) ha tirato altissimo, Simy (68’) di testa ha cercato la rete però la palla è stata deviata sopra la traversa da un difensore, Ljajic (70’) ha tirato oltre il secondo palo. Mihajolovc per la seconda volta ha cambiato modulo con l’ingresso di Boyé per Benassi ed è passato al 4-2-3-1. Poi finalmente per il Torino è arrivato il gol: Ljajic palla al piede è andato in progressione e quando ha visto il taglio di Belotti l’ha servito, il “Gallo” di prima ha tirato e segnato (81’). Per onor del vero il piede destro di Belotti era in fuorigioco, ma vederlo era molto difficile. Subito dopo il Crotone ha protestato per un rigore non concesso quando Falcinelli (82’) è stato trattenuto in area per la maglia da Rosettini e non ha potuto colpire bene di testa da posizione decisamente interessante. Hart ha respinto un tiro di Stoian (83’) su sviluppo da calcio d’angolo. Un altro pericolo al portiere granata l’ha fatto correre Rossettini (86’) che su calcio d’angolo per il Crotone ha colpito la palla di testa e l’ha mandata all’indietro facendola finire sulla parte alta della rete. A suggellare la vittoria è arrivata anche la seconda rete granata: Boyé con personalità è avanzato palla al piede e ha tagliato il campo, fuori area ha appoggiato per Belotti che ha scaricato il sinistro sorprendendo Cordaz (89’). Prima del fischio finale gloria per Hart (93’) che con doppio intervento strepitoso nega a Falcinelli la gioia del gol.
Mihajlovic a fine partita ha dichiarato di essere soddisfatto per la vittoria che è stata meritata, ma allo stesso tempo non è contento perché la squadra ha sofferto un po’ troppo e non gli è piaciuto per niente il possesso palla sterile del primo tempo e vuole che in trasferta i suoi giocatori crescano ulteriormente. Il mister granata ha anche detto che se sabato con il Chievo il Torino non vincerà i tre punti conquistati oggi non avranno significato ribadendo di non essere contento, nonostante la vittoria. Il Torino rimane al settimo posto e l’Europa League è sempre a un passo, serve però continuità di risultati per andarci.