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Il Torino deve chiudere bene con il Sassuolo per ripartire e onorare il nuovo Fila

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin

Due giorni di seguito al nuovo stadio Filadelfia avranno fatto capire ai giocatori del Torino se non proprio che cos’è lo spirito Toro almeno che la maglia granata va onorata e rispettata. I giocatori hanno potuto vedere il loro popolo molto da vicino e sarà capitato loro di leggere o sentire anche le parole di tanti ex giocatori che hanno fatto la Storia del club nel quale stanno militando e avranno pur tratto qualche cosa da tutto questo. Il quattro maggio poi erano saliti a Superga, altro luogo sacro per il Toro, e tutta questa full immersion dovrà tradursi in campo domenica quando affronteranno il Sassuolo nell’ultima partita di questa stagione. Dopo le pessime figure che hanno rimediato nelle gare con Napoli e Genoa è doveroso un riscatto, tanto più poiché giocheranno davanti ai loro tifosi.

Una prova d’orgoglio è indispensabile anche per il futuro. Alcuni si sa già che non ci saranno nella prossima stagione come Padelli e Castan, ma anche Hart e Iturbe è quasi certo che andranno via. Su Belotti resta sempre una grande incognita, anche se tutte le volte che Cairo in quest’ultimo periodo ha parlato del futuro del “Gallo” ha ribadito che l’intenzione è di non cederlo, sempre che non arrivi qualcuno con i famosi cento milioni e trovi un accordo con il giocatore. Indubbiamente dopo un avvio di stagione che ha fatto sperare che il Torino potesse giocarsi fino all’ultimo l’accesso all’Europa League i troppi gol presi e le prestazioni altalenanti hanno ridimensionato le ambizioni e gli obiettivi e non sono serviti nemmeno gli energici richiami all’ordine di mister Mihajlovic per tenere compatto un gruppo che difetta di personalità e che con il passare del tempo ha evidentemente perso gli stimoli, ritrovati solo momentaneamente nel match con la Juventus.

Con il Sassuolo domenica sera si chiede un riscatto non solo per chiudere senza altre delusioni la stagione, ma anche per guardare al futuro con maggiore serenità sapendo che c’è una base solida dalla quale ripartire con slancio. L’avversario è alla portata, il Torino giocherà in casa con i tifosi che lo sosterranno come hanno sempre fatto, la partita si disputerà alla sera di conseguenza il caldo si farà sentire un po’ meno, quindi, non ci sono scuse o alibi e la prestazione dovrà essere all’altezza. Solo giocando bene e vincendo con il Sassuolo i giocatori del Torino dimostreranno il senso di appartenenza che non è solo avere un contratto con il Torino Fc e che naturalmente li dovrebbe legare al Toro, al Filadelfia, a Superga e a tutto ciò che comporta indossare con orgoglio la maglia granata.


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