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Il Torino è arrivato a Wörgl. Dopo Lukic altri rinforzi per la mediana

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it

Il Torino è giunto in Austria per la seconda parte del ritiro, la squadra si allena a Wörgl e risiede in un hotel di Bad Häring. In questi sei giorni saranno disputate tre amichevoli, la prima domani con l’Ingolstad a Schwaz (fischio d’inizio ore 18,30), la seconda con il Leipzing a Kufstein e l’ultima con l’Hull City a Salisburgo. Queste tre gare serviranno a mister Mihajlovic per capire definitivamente chi non è funzionale al suo gioco e che dovrà quindi essere ceduto e chi manca ancora per completare al meglio la rosa.  

La squadra è arrivata alle 17,24 direttamente al campo d’allenamento, allo Sportzentrum di Wörgl per una seduta di lavoro a porte chiuse, come aveva fatto questa mattina alla  Sisport a Torino. Fra i primi a scendere dal pullman Bovo, Padelli, Vives, Mihajlovic, Jansson, Benassi, Boyè e a seguire tutti gli altri. Rispetto a Bormio non ci sono il giovane portiere Cucchietti che ha raggiunto la Primavera e Gazzi che sta per diventare un giocatore del Palermo, stando a notizie che giungono dalla Sicilia e confermato dal fatto che non è giunto in Austria,  si unirà ai rosanero, dopo aver trascorso quattro anni in granata. Non fa parte del gruppo anche Lukic, il giovane centrocampista serbo neo acquistato, perché è a Torino per ottenere il permesso di soggiorno ed espletare tutte le pratiche burocratiche legate al suo arrivo in Italia, si dovrebbe unire ai compagni nella giornata di giovedì, ma già si era allenato ieri con la squadra. Per la mediana comunque si attendono altri rinforzi in pole position resta sempre Valdifiori, ma la distanza fra il Torino e il Napoli sul costo del cartellino è di circa due milioni e ieri è scaduto “l’ultimatum” dato al club di De Laurentiis. Senza dimenticare che Kucka è un pallino di Mihajlovic, ma anche in questo caso la trattativa non è semplice per il costo, si balla tra i sette e gli otto milioni, e soprattutto per le ben note e ingarbugliate vicende societarie del Milan. In alternativa ci sono, già da un po’ di tempo, Bruno Henrique Corsini del Corinthians, Walace del Gremio e Grenier dell’Olympique Lyonnais e a questi tre si sono aggiunti, più recentemente, due brasiliani: Edison Felipe della Fluminense, classe ’91, il cui cartellino appartiene a un fondo; Bernardo Fernandes, classe ’95, che guarda caso gioca nel Salisburgo, squadra che il Torino affronterà nell’ultima amichevole in Austria.

Chiuso il discorso per il centrocampo molto probabilmente sarà preso anche un difensore, se un centrale o un terzino destro dipenderà molto dal futuro di Bruno Peres. Il brasiliano è sempre nel mirino di tanti club, ma per il momento resta al Torino almeno fino a quando a Cairo non sarà pervenuta un’offerta superiore ai 20 milioni di euro, perché, come ha ribadito anche recentemente i presidente, il giocatore non sarà ceduto se non a fronte di una cifra importante. Anche Bovo è candidato ad andare via e forse Obi.
La sensazione è che il Torino voglia puntare per il centrocampo su un giocatore di maggiore esperienza e di conseguenza Valdifiori e Kucka, pur avendo caratteristiche differenti, sono i più indicati, ma nel calcio non sempre prevale la logica che attiene solo alla funzionalità del gioco. Sicuramente il club granata deve chiudere in fretta le trattative per un centrocampista perché fra meno di due settimane la squadra giocherà la prima partita ufficiale in Coppa Italia e poi sarà campionato con la sfida in casa del Milan.


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