Il Torino ha fatto un po’ il “bischero” anche se ha battuto la Pro Patria 3 a 2
Fonte: Dall'inviata a Bormio Elena Rossin
Tre amichevoli su tre vinte, ma se con la Bormiese, prima categoria, e il Merano, seconda, erano state due goleade, trentatre reti in totale, con la Pro Patria che milita in Serie C il Torino non è andato oltre il tre a due. Solita formazione, nel primo tempo e fino al 16’ della ripresa, che sarà anche quella che molto probabilmente scenderà in campo ad Alessandria il 25 nella gara di qualificazione all’Europa League: Sirigu in porta, Izzo, Nkoulou e Bremer in difesa, De Silvestri sulla fascia destra e Ansaldi su quella sinistra con in mezzo Meïté e Baselli. In attacco Falque, Belotti e Brenguer. Un 3-4-3 che oggi ha visto agire bene De Silvestri e Ansaldi, mentre Meité è apparso un po’ macchinoso e Baselli fin troppo attento al compitino. I difensori di solito sono più precisi. Il trio d’attacco ha trovato spazi chiusi e provato a manovrare, ma solo al 18esimo Belotti è riuscito a trovare il tiro vincente: cross di De Silvestri per il "Gallo" che non è preciso nello stop, ma riesce a girarsi e con un diagonale da due passi beffa Tornaghi. L’aver sbloccato il risulto non ha reso più semplice la partita del Torino seppur di fronte ci fosse una squadra di due categorie inferiori e in ritiro da soli tre giorni. Infatti i biancoblù sono riusciti a pareggiare nel finale della prima frazione con Parker che ha sfruttato un’incespicata di Izzo che ha perso palla e la punta ne ha approfittato per entrare in area e con un diagonale insaccare.
Nella ripresa la musica non è cambia e anzi ad andare in vantaggio è stata la Pro Patria con Mastroianni che su sviluppo da calcio d’angolo ha saltato più in alto di tutti e battuto Sirigu (5’). Mazzarri si è visibilmente alterato e “ha suggerito” ai suoi di far girare più velocemente la palla. Il messaggio è stato recepito e così prima Ansaldi ha riportato il Torino in parità e poi Belotti ha segnato il gol partita. L’argentino entrato in area si è liberato di Cottarelli e ha avuto la meglio sul portiere avversario (9’). Mentre il “Gallo” ha sfruttato un invitante assist di Berenguer e imperiosamente ha mandato la palla in rete (13’). Come in tutte le amichevoli quando è iniziata la ridda delle sostituzioni il valore della partita è scemato. Mazzarri è passato al 3-4-1-2 mandando in campo Zaza al posto di Berenguer e spostando Falque a fare il trequartista e poi dopo una decina di minuti ha inserito Rosati per Sirigu, Djidji al posto di Bremer e Lukic per Falque. Questi cambi hanno prodotto solo una traversa di Zaza. Infine l’ingresso di Milico per Baselli e il ritorno al 3-4-3. Il Primavera si è messo in mostra con un bello slalom in area, ma il suo tiro è andato oltre il secondo palo, ha l‘attenuante è che era in posizione defilata (40’).
Dal Torino oggi ci si aspettava di più e anche Mazzarri avrebbe voluto vedere i suoi ragazzi più determinati. “Oggi – ha detto il mister granata al termine dell’amichevole - qualcuno mi ha fatto un po’ arrabbiare, a volte si gioca con leggerezza e questo non va bene perché paghiamo le "bischerate" che facciamo. Da sabato inizia una settimana tosta per i miei ragazzi”. Questa sera il Torino tornerà in città, domani farà riposo e appunto da sabato riprenderà a lavorare per non fallire l’appuntamento con l’Europa.