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Il Torino ha l’obbligo di fare punti con il Monza e in attacco Sanabria sarà fondamentale per riuscirci

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Antonio Sanabria

Un problema ai flessori aveva escluso Adams dal derby, un affaticamento muscolare non aveva permesso a Njie di rispondere alla chiamata dell’Under 21 svedese, Karamoh finora in campionato è stato utilizzato come subentrante e solo una volta è andato in campo dal 1’ però si trattava di una gara di Coppa Italia quella con l’Empoli il 24 settembre, mentre è rimasto in panchina con Como, Lazio, Verona e Venezia. Si sa che Zapata purtroppo è infortunato così come il giovane Savva e che l’altro giovane Gabellini non ha ancora debuttato in Serie A. Facilmente se ne deduce quindi che domenica pomeriggio contro il Monza mister Vanoli conti massimamente su Sanabria poiché è un attaccante di ruolo ed è l’unico che recentemente non ha accusato problemi fisici, incrociare le dita e fare sconguri non è solo ammesso ma d’obbligo, e pazienza se sarà un po’ stanco visto che oggi con la Nazionale del Paraguay affronterà la Bolivia allo stadio Gran Titán nella città di El Alto che si trova nella provincia di Murillo del dipartimento di La Paz, non proprio dietro l’angolo, e quindi Tonny dovrà affrontare un lungo viaggio per rientrare a Torino. Ed è difficile pensare che il ct Gustavo Alfaro lo risparmierà visto anche il gol che Sanabria ha fatto all’Argentina nella scorsa partita e tanto più che il tecnico del Paraguay ha dichiarato che: “Sì, abbiamo battuto l'Argentina, ma dobbiamo rimanere umili. … Se qualcuno mi chiedesse quale delle due partite fra Argentina e Bolivia preferirei vincere la mia risposta sarebbe Bolivia perché battere l'Argentina rappresenta il prestigio, mentre vincere con la Bolivia ci conduce verso la Coppa del Mondo”. Il Paraguay non si è classificato alle ultime tre edizioni del Mondiale.

Di sicuro non è il massimo per Vanoli dover contare davvero su un solo attaccante anche alla luce che nelle ultime tre partite il Torino non è riuscito a segnare e che le sconfitte nelle prime dodici giornate sono state sei, la metà, e tutte avvenute nelle ultime sette gare. Il Monza dal canto suo venderà cara la pelle perché condivide l’ultimo posto in classifica con il Venezia e ha 8 punti, 7 in meno del Torino che è 11esimo. La squadra di Nesta pur essendo in difficoltà non gioca male ed è riuscita a pareggiare con Fiorentina, Inter e Roma tutte squadre con le quali i granata hanno perso. I brianzoli hanno subito tre gol in meno del Torino, 15 contro 18, ma faticano ancora di più a segnare infatti di reti ne hanno fatte solo 10 mentre i granata 15.

E’ scontato dire che sia il Monza sia il Torino devono puntare alla vittoria per cui non potranno fare più di tanto calcoli. Pensare di scendere in campo per difendersi attendendo di poter colpire magari in contropiede potrebbe essere deleterio perché nella migliore delle ipotesi finirebbe con uno 0 a 0, poco utile per entrambe, e potrebbe pure voltare male in caso di gol degli avversari. Il Torino oltretutto gioca in casa e deve farsi perdonare non solo l’ennesima sconfitta con la Juventus, ma anche una di fatto non prestazione che ha reso molto amareggiati i tifosi che quindi sosterranno sì la squadra come fanno sempre però se in campo non vedessero il giusto atteggiamento potrebbero anche far sentire il loro malcontento, come già avevano fatto dopo l’intervallo nella partita con la Fiorentina con il coro: “Tirate fuori le p****” ripetuto durante il secondo tempo e poi al termine della gara. Sanabria che è al Torino dal 31 gennaio 2021 dovrà farsi carico della squadra e riuscire a segnare cosa che finora ha fatto due volte, nella vittoriosa partita con il Verona e in quella terminata con una sconfitta con il Cagliari. Il risollevarsi del Torino passa inevitabilmente da Sanabria e dai suoi gol.


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