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Il Torino in media perde quasi un duello su due. Lyanco il migliore

di Elena Rossin
Fonte: Tgcom24

Il Torino in questo avvio di stagione ha fatto vedere luci e ombre e tenendo ben presente l’obiettivo finale che è accedere all’Europa League vanno analizzati tutti i punti critici e fra questi ci sono indubbiamente i duelli vinti. Da questo punto di vista la squadra di Mihajlovic difetta perché in media, considerando tutti i giocatori che sono scesi in campo ad eccezione dei portieri ed escludendo Zappacosta che è stato ceduto dopo due gare, nelle prime sette giornate i duelli vinti sono stati il 52,047 per cento, poco più di uno su due (dati riportati sul sito www.tgcom24.mediaset.it). Non bisogna essere grandi esperti di calcio per ipotizzare che se si perde quasi un duello su due qualche problema c’è e che la media dovrebbe essere più elevata in vista dell’obiettivo prefissato.

In assoluto il giocatore del Torino che ha la media più elevata di duelli vinti è Lyanco con il 75,7, mentre il peggiore è Berenguer con il 35,7. Analizzando reparto per reparto e ricordando che i giocatori hanno un minutaggio diverso, poiché non tutti sono sempre andati in campo per tutte le partite e per tutta la loro durata, tra i difensori Lyanco risulta, quindi, anche il migliore, invece, colui che ha il dato più basso è Barreca con il 50 per cento. In mezzo ci sono in ordine decrescente: De Silvestri 63,6; Ansaldi 60; Molinaro 57,9; Moretti 57,7; N’Koulou 55,8 e in totale il reparto ha una media di 60,1. Passando al centrocampo, quello che vince il maggior numero di duelli con gli avversari è Valdifiori con 57,9 e il meno prolifico sotto questo aspetto è Gustafson con 43,2, tra i due ci sono Baselli 55,2, Obi 53,8, Acquah 51,7 e Rincon 49,4 e come reparto la media è di 52,36. Per quel che riguarda l’attacco, il più bravo è Ljajic con 53,5 e il meno performante è Berenguer come già detto, in questa particolare classifica alle spalle del serbo ci sono Belotti con 51,6, Falque con 38,5, Niang con 37,9 e Boyé con 36,8 e nel complesso gli attaccanti viaggiano su una media di 42,3.

Perdere i duelli con i propri avversari significa vedersi sottratta la palla mettendo l’altra squadra nella condizione di giocarla e, quindi, di rendersi pericolosa. Il Torino in più di una circostanza, per essere precisi quasi sempre, si è trovato in difficoltà in quest'avvio di stagione e i pareggi con Bologna, Sampdoria e Verona come la sconfitta con la Juventus e anche le vittorie con Benevento e Udinese ottenute, l’una con un gol nel finale e l’altra evitando all’ultimo secondo di farsi raggiungere, lo dimostrano. Solo la vittoria con il Sassuolo netta e per tre a zero non ha evidenziato particolari problemi. Innalzare il numero di duelli vinti sicuramente deve essere un obiettivo di Mihajlovic e del suo staff e i giocatori in campo dovranno in tal senso impegnarsi molto di più, facendolo non c’è dubbio che il Torino otterrà un miglioramento del gioco e dei risultati e questo contribuirà a raggiungere l’obiettivo Europa.