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Il Torino verso la gara con la Sampdoria con l’obiettivo Europa

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it

Torino e Sampdoria sono appaiate in classifica a sette punti e al secondo posto in coabitazione con Chievo, Roma, Sassuolo e Palermo e in campionato hanno avuto, finora, lo stesso andamento: due vittorie, i granata con Frosinone e Fiorentina e i blucerchiati con Carpi e Bologna, e un pareggio, rispettivamente con Hellas Verona e Napoli. Unica differenza è che la Sampdoria ha segnato due gol in più, nove a sette, mentre per quelli subiti il numero è lo stesso quattro. Facile affermare che per il momento le due squadre si equivalgono, sarà proprio lo scontro diretto di domenica pomeriggio a dire se, invece, una è migliore dell’altra oppure se non c’è quasi differenza fra i valori delle due.

Il Torino ha caratterizzato l’inizio di stagione con le rimonte dimostrando di avere carattere e di saper supplire agli infortuni, mentre la Sampdoria, dopo il disastro nella gara d’andata dei preliminari d’Europa League che ha compromesso il passaggio del turno, si è ripresa e ha dato l’impressione di essere una squadra che è trascinata dai gol di Eder, attuale capocannoniere con cinque reti all’attivo, Soriano e Muriel. I granata, come da impronta di Ventura, puntano sulla compattezza del gruppo e su un Baselli che si sta affermando con continuità dimostrando di essere uno dei migliori giovani del campionato e gol, più l’inossidabile Quagliarella.

La sfida diretta fra Sampdoria e Torino, seppur solo alla quarta giornata, è una partita importante per entrambe poiché l’obiettivo finale è accedere all’Europa League possibilmente in modo diretto alla fase a gironi e il regolamento parla chiaro in caso di arrivo a pari punti varrà la classifica avulsa che si sarà stilata tenendo conto di cinque criteri che seguono un ordine d’importanza stabilito: 1) punti negli scontri diretti; 2) differenza reti negli scontri diretti; 3) differenza reti generale; 4) reti realizzate in generale; 5) sorteggio. Ventura e Zenga non potranno lasciare nulla al caso e le due squadre dovranno inevitabilmente puntare a vincere. Se, come sembra, i valori sono equivalenti la partita sarà alquanto equilibrata e in questi casi l’episodio farà la differenza, nel bene o nel male. Il collettivo sarà importante, ma la giocata del singolo potrà essere decisiva e allora da questo punto di vista di potenziali uomini partita c’è ne sono. Portieri a parte, per ovvie ragioni di ruolo, Glik, Peres, Baselli, Quagliarella, Maxi Lopez, Belotti per il Torino, Fernando, Barreto, Eder, Soriano, Muriel e se giocherà Cassano per la Sampdoria sulla carta hanno le qualità per trascinare la propria squadra alla vittoria, tutto dipenderà da chi fra loro farà la differenza in positivo.


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