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Il Toro cade in casa contro la Spal in rimonta, ora che si fa?

di M. V.

Quando si accosta il Torino alla squadra capace, metaforicamente, di resuscitare i morti, si fa certamente riferimento a partite come quella di questa sera, in cui i granata si fanno rimontare dalla Spal nella partita da vincere assolutamente per rimanere ancorati alla zona europea, occasioni ripetutamente buttate come quella contro il Verona dopo la rimonta da 0-3 a 3-3. La Spal in trasferta ha colto un punto in otto partite, segnando due reti, oggi ne ha conquistati tre realizzando altrettanti gol, fallendo almeno altre tre occasioni. E ancora, primo gol in Serie A per Gabriel Strefezza, primo gol realizzato dalla Spal in trasferta, e se volessimo scavare, siamo certi che potremmo trovare molto altro. Riguardo al Torino, è pazzesca l'ingenuità di Bremer, che dopo aver riaperto la sfida del Bentegodi dando il via alla rimonta regalando un rigore su un cross probabilmente neppure pericoloso, oggi già ammonito trattiene con un'evidenza galeotta un avversario a centrocampo, in una situazione che non sapeva neppure troppo di ripartenza, lasciando i suoi in dieci. Paradossalmente, per il Toro è anche meglio, è da qui che la squadra di Mazzarri migliora la propria pressione verso l'area della Spal, ma è quantomeno imbarazzante la pressione difensiva che porta al gol di Petagna, già lasciato libero di colpire in altre circostanze. I granata chiudono così l'anno, tra i fischi, meritati, del pubblico. E Mazzarri?


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